Schüco Italia registra una crescita del +28% nel 2021 con un fatturato che raggiunge il risultato storico di 104 Milioni di €: mettere le persone al centro è la chiave del successo.
Schüco International Italia ha chiuso il 2021 con un fatturato di 104 Milioni di €, registrando un aumento del +28% rispetto all’anno precedente (+20% sul 2019) e conquistando più del 30% del mercato di riferimento.
“Sono fiero della nostra squadra” dichiara l’Ing. Roberto Brovazzo, Direttore Generale. “In un anno complicato come quello appena trascorso, nel quale scarsità di materie prime e aumento dei prezzi hanno cominciato a inficiare il comparto dell’edilizia, siamo riusciti, grazie all’impegno di tutti, a mettere in atto una programmazione per assicurare la fornitura di materiali alla nostra rete capillare di serramentisti, garantendo un prezzo calmierato, grazie alla capacità d’acquisto e approvvigionamento, e ai tempi di consegna abbastanza soddisfacenti nonostante la situazione turbolenta, dando continuità alle vendite”.
La supply chain è stata la prima area di intervento: grazie ad un potenziamento del comparto magazzino e della logistica interna – operativi 24 ore su 7 giorni – l’azienda è riuscita a far fronte al forte incremento della domanda, adattandosi prontamente a un mercato in evoluzione veloce e imprevedibile. La visione preventiva sui processi è stato dunque un fattore importante verso il traguardo dei 104 Milioni, dal momento che ha consentito di assecondare la crescita per tempo.
Il fattore umano, la valorizzazione e la formazione strutturata dei collaboratori, il sostegno completo ai Partner serramentisti, oltre che la capacità di creare una filiera virtuosa di relazioni con i fornitori, sono stati i fattori chiave per la chiusura positiva dell’anno.
“La forza del network, la definizione di un sistema di partnership operative e commerciali di alto livello ci hanno permesso di cogliere al meglio tutte le opportunità e di massimizzare il volano degli incentivi fiscali, decretando un successo che non era scontato. Ciò ci ha consentito di tagliare per la prima volta il traguardo dei 100 Milioni di fatturato e di superarlo con un buon margine, fino a 104 Milioni” – continua l’Ing. Brovazzo.
La crescita del segmento residenziale, che ha inciso per circa il 46% tra ristrutturazioni e nuove costruzioni, ha spinto in maniera importante. In particolare, l’EcoBonus per la riqualificazione energetica e il CasaBonus per gli interventi di manutenzione straordinaria sono stati un boost significativo.
Schüco Italia ha infatti offerto un supporto concreto e diretto, affiancando centinaia di Partner serramentisti per permettere loro di affrontare le sfide e le complessità legate agli incentivi e quindi di crescere significativamente anche grazie alla ripresa del settore.
In primis Schüco Italia ha deciso di accogliere direttamente la cessione del credito del cliente finale mettendo a disposizione dei suoi clienti serramentisti un team dedicato per incontri di formazione, consulenze individuali, per la gestione semplificata delle pratiche e per l’ottenimento del visto di conformità fiscale grazie alla collaborazione con un importante studio di consulenza tributaria e legale.
Per assicurare la sua presenza anche nei cantieri di ristrutturazione dei condomini attraverso le agevolazioni del SuperBonus 110%, Schüco Italia è entrata a far parte delle aziende partner di GabettiLab, la prima e più importante rete di imprese nell’ambito della gestione sostenibile degli immobili italiani, con un vantaggio reciproco: da una parte l’ingresso proficuo di Schüco in un business complesso, dall’altra la possibilità per GabettiLab di proporre la qualità dei serramenti in alluminio Schüco e di accrescere il valore degli interventi di riqualificazione.
Alla base del successo di Schüco, della continua ricerca di innovazione e della capacità di affrontare con tenacia e flessibilità ogni nuova sfida, c’è la centralità data alle persone: Schüco ha dedicato infatti forti investimenti allo sviluppo del benessere dei collaboratori, alla formazione e ai servizi di welfare.
L’azienda ha strutturato un processo di mappatura delle competenze interne attraverso assessment dedicati, realizzando un conseguente piano di affiancamento e potenziamento, a seconda del ruolo.
Pur in un periodo così sfidante, sono state erogate 1.895 ore di formazione, circa 250 giorni lavorativi equivalenti. Progetti interessanti di efficientamento dei processi hanno riguardato soprattutto il comparto logistico e il magazzino, con lo scopo di migliorare il servizio al cliente da tutti i punti di vista.
104 Milioni di € nel 2021 sono solo un punto di partenza. La strategia di crescita del business per il prossimo futuro poggia infatti su due pilastri principali: da una parte la sostenibilità per ridurre l’impatto ambientale e sociale con iniziative concrete volte, ad esempio, al controllo della provenienza delle materie prime, dall’altra la continua e progressiva digitalizzazione di servizi e processi, per generare continua efficienza con, ad esempio, lo sviluppo di software per la preventivazione o per la gestione di cantieri complessi.
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