Il 2021 è stato un anno eccezionale per il mercato della finestra in Francia dove i volumi hanno quasi raggiunto 11 milioni di unità installate. Lo rivela una ricerca della società di consulenza e studi di mercato TBC Innovations che analizza il mercato della finestra oltralpe nel 2021 con proiezioni fino al 2025
Nel corso del 2021 il mercato della finestra in Francia ha battuto tutti i record in termini di volumi e fatturato. Lo svela la società di consulenza e studi di mercato TBC Innovations che ha realizzato una ricerca sul mercato della finestra oltralpe. Lo studio include la quantità delle finestre posate nel 2021, le evoluzioni per materiale, per tipo di cantiere, nuovo e rinnovo, per tipo di edificio, per tipo di finitura. Gli autori analizzano le evoluzioni prospettiche dell’edilizia e il loro impatto sul mercato. Propongono altresì degli scenari di evoluzione del mercato fino al 2025, per nuovo e rinnovo, residenziale e non residenziale.
2021, anno record per il mercato della finestra
L’anno passato è stato un anno di tutti i record per il mercato della finestra che ha conosciuto una forte dinamica sia in valore che in volume. Tutti gli attori del settore interrogati nel corso della ricerca hanno testimoniato il record storico di ordini nel corso del 2021. E’ il frutto di un rimbalzo della domanda di rinnovo e di un effetto di recupero sui cantieri non realizzati nel corso del 2020.
La ripresa nel 2021 è stata rapida e potente, sostenuta da un contesto economico atipico che ha mantenuto il potere d’acquisto delle famiglie e rinforzato lo slancio per i lavori di ristrutturazione e le compravendite immobiliari.
Più volumi, più fatturato
TBC Innovations stima che il mercato è cresciuto almeno dell’8% in volume nel 2021 rispetto al 2020. Il numero delle finestre installate lo scorso anno ha raggiunto un livello record dal 2009 e si avvicina a 11 milioni di unità installate.
Ma in valore il mercato della finestra è cresciuto almeno del 20%, come testimoniano le cifre dei fatturati dei produttori. In ragione del contesto inflattivo che ha colpito i materiali e l’energia, nel corso dell’anno i produttori delle finestre hanno praticato diversi aumenti di prezzo. Gli aumenti dei costi delle materie prime (legno, pvc, alluminio, vetro, acciaio…) hanno toccato tutti i componenti della finestra.
Questa spinta inflattiva, rafforzata a fine febbraio dalla guerra in Ucraina, pesa sul mercato per l’anno corrente e provoca tensioni sulle forniture di certi materiali e componenti.
L’attività nelle nuove costruzioni
La congiuntura nel 2021 è stata sostenuta dalla dinamicità della costruzione di case e dalla ripresa dei cantieri per abitazioni collettive e, in minor misura, per edifici non residenziali. Quest’anno il mercato dovrebbe beneficiare della ripresa dei cantieri constatata nel 2021 quando sono stati messi in opera 386 700 unità immobiliari residenziali. Si tratta di un aumento del +10,7% rispetto al 2020.
Eccezionale rimbalzo per il rinnovo
Gli operatori hanno constatato una sorta di infatuazione dei privati per il miglioramento della loro abitazione per ottenere un maggior confort e benessere e, per alcuni, economie di energia. Effetti collaterali dei diversi confinamenti e del telelavoro. Tutto ciò ha spinto la sostituzione dei vecchi serramenti grazie anche una IVA ridotta del 5,5% (in Francia da 30 anni!) e al volume molto elevato delle transazioni immobiliari delle abitazioni usate. Le vendite “dans l’ancien” hanno conosciuto un anno record con 1,201 milioni di transazioni, con una crescita del 17,5% in un anno.
E, come spesso accade, le transazioni immobiliari sono portatrici di lavori di ristrutturazione, comprendenti spesso la sostituzione dei serramenti. Tutto ciò fa del rinnovo il primo sbocco del mercato delle finestre in Francia.
(1.a parte, continua)
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Foto: Edificio residenziale di Vinci Construction France
a cura di Ennio Braicovich
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