300 norme EN bloccate. E la Commissione non parla

300 norme EN bloccate da anni e nessuno dice niente fatta salva la denuncia sotto forma di interrogazione con risposta scritta alla Commissione dell’eurodeputato Carlo Calenda. L’interrogazione ha fatto emergere un problema che mai era uscito allo scoperto e soprattutto non è mai stato oggetto di dibattito al Parlamento europeo pur riguardando una delle industrie più importanti dell’Unione europea: il settore delle costruzioni.

Delle quasi 300 norme bloccate, non ritenute “degne” di apparire sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, atto indispensabile per la renderle armonizzate (dando quindi il via alla marcatura CE dei prodotti) ben una ventina appartengono al CEN/TC 33 Doors, windows, shutters, building hardware and curtain walling, il Comitato tecnico del CEN che si occupa di Porte, finestre, schermi, ferramenta e facciate continue.

Calenda ha citato nella sua interrogazione il caso sconcertante della EN 13830 sulle facciate continue, ampiamente revisionata, pubblicata dal CEN e da tanti organismi nazionali di normazione che non “riesce” a essere pubblicata in Gazzetta europea. Il caso è davvero unico: così per la progettazione delle facciate continue si utilizza la versione 2020 mentre per le prove si utilizza quella del 2003, come denunciava su queste pagine il prof ing. Paolo Rigone, convenor del CEN TC33/WG6 Curtain Walls che ha sviluppato la EN 13830. Ma almeno qui si può marcare CE.
Cosa che non si può fare per le porte interne perché la relativa norma, la EN 14351-2, dopo oltre due decenni di lavori, non è mai approdata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, pur essendo a catalogo degli enti normatori (vedi qui la versione italiana). Il che è un problema anche per il settore tagliafuoco, visto che buona parte delle porte tagliafuoco sono porte interne.
Altre norme EN bloccate sono la EN 13241 per porte industriali, commerciali e da garage e cancelli, la EN 13659 per gli oscuranti e le veneziane esterne, la EN 13561 per le tende esterne e la EN 16361 per le porte automatiche.

Perche le norme EN non vanno avanti

Il tutto perché la Commissione è sotto schiaffo della Corte di Giustizia europea che le ha intimato di far sì che le norme (che la Commissione ordina al CEN) siano complete sotto gli aspetti tecnico e legale. E quindi sta implementando la revisione del Regolamento Prodotti da Costruzione (CPR) avendo identificato cinque diverse opzioni politiche per il funzionamento del mercato dell’UE per i prodotti da costruzione. Proprio in questi giorni, fino al 4 settembre, è in corso un survey condotto per conto della Commissione europea, da parte di Copenhagen Economics, l’Istituto Tecnologico Danese e EPRD Policy & Development per valutare e confrontare i probabili impatti delle future opzioni politiche.

Ma c’è di più perché a metà settembre si riunisce il CEN TC 33/WG1 per discutere la revisione della EN 14351-1 , la norma regina per finestre e porte esterne, sulla base del futuro CPR. Proprio così, il futuro CPR che non esiste ancora. Un’altra magia degli eurocrati!