Attualità

65%. Le proposte di Unicmi per la proroga. Tra i punti: premiare la produzione italiana

Tra gli otto punti: “Maggiore premialità e Iva agevolata forfettaria per gli interventi che accedono alle detrazioni che prevedono produzione e installazione da parte di azienda italiana”.

Più volte nelle ultime settimane esponenti del Governo e lo stesso primo ministro Matteo Renzi hanno confermato, tra l’approvazione generale, l’intenzione di prorogare le detrazioni fiscali del 65% per gli interventi di risparmio energetico anche per il 2016. Non sappiamo ancora se si tratterà di una semplice proroga oppure se nel nuovo provvedimento che verrà inserito nella Legge di Stabilità 2016 verranno introdotte nuove opportunità e/o nuove modalità operative oppure se assisteremo a una rimodulazione degli incentivi. In vista della proroga Unicmi ha inviato una lettera al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio evidenziando le otto richieste espresse dalle Divisioni di UNICMI rappresentative delle filiere industriali del serramento, delle schermature solari e dei pannelli grecati.

Tra gli 8 punti di Unicmi va sottolineato l’ottavo che va a tutela delle aziende nazionali e che “consentirebbe una difesa del prodotto italiano, non correndo il rischio di incorrere in alcuna possibile infrazione comunitaria”. Una proposta intesa, riteniamo, a contenere soprattutto le importazioni di prodotto finito low cost che stanno imperversando su tutta la penisola, un fenomeno di portata davvero preoccupante, come abbiamo avuto modo di leggere spesso su queste pagine. Un'altra proposta di un certo interesse è l'inserimento della trasmissione luminosa tra i criteri di valutazione per gli infissi da porre in detrazione ievidenziando “come una maggiore trasmissione luminosa delle chiusure trasparenti comporti un risparmio energetico in termini di minore utilizzo di energia elettrica per illuminazione”. In Francia da anni il valore TLw è inserito di legge tra i parametri da rispettare nella legislazione energetica accanto ai valori di trasmittanza termica Uw e di fattore solare Sw.

(eb)

 

Ecco gli otto punti di UNICMI. Più sotto il testo della lettera:

Singoli interventi di sostituzione di componenti. Una maggiore attenzione alla riqualificazione energetica complessiva delle unità immobiliari dovrà essere sviluppata attraverso una maggiore premialità a queste tipologie di lavori rispetto ai singoli interventi di sostituzione di componenti, ma questi ultimi non dovranno essere esclusi dall’accesso alle detrazioni. Non solo perché il 65% è uno strumento fondamentale per il sostegno ad un comparto industriale in crisi, ma perché gran parte del successo del bonus e della riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare italiano nei suoi primi dieci anni di vita è stato fondamentalmente determinato da questa tipologia di interventi e dalla loro facile praticabilità da parte dei consumatori.

Incentivi fra 5 e 10 anni. Inserire la possibilità di scelta di modulazione delle annualità di detrazione degli incentivi fra 5 e 10 anni, con un criterio di proporzionalità dell’aliquota di detrazione.

Trasmissione luminosa degli infissi. Relativamente agli incentivi per le superfici trasparenti, riteniamo fondamentale l’inserimento della trasmissione luminosa degli infissi, evidenziando come una maggiore trasmissione luminosa delle chiusure trasparenti comporti un risparmio energetico in termini di minore utilizzo di energia elettrica per illuminazione.

Aumenti di volumetria. Estensione delle detrazioni agli aumenti di volumetria realizzati con componenti in grado di migliorare il bilancio termico dell’unità immobiliare.

Estensione delle detrazioni ai beni non strumentali. Una recente sentenza della sezione staccata di Brescia della Commissione Tributaria della Lombardia ha peraltro riconosciuto la legittimità dell’accesso alle detrazioni ai beni non strumentali, fino ad ora escluse per una arbitraria interpretazione dell’Agenzia delle Entrate.

Capannoni industriali e pannelli metallici coibentati. Estensione delle detrazioni alla riqualificazione energetica dei capannoni industriali con inserimento dei pannelli metallici coibentati come elementi in grado di migliorare il bilancio termico dei capannoni industriali.

Conferma delle detrazioni per le schermature solari e le chiusure oscuranti. Il 2015 è stato il primo anno in cui questi prodotti sono stati inseriti nell’impianto legislativo del 65%. E’ dunque fondamentale garantire un tempo congruo al mercato per attuare un’azione informativa diretta ai consumatori riguardo ai benefici in termini energetici assicurati da questi prodotti.

Maggiore premialità e Iva agevolata forfettaria per gli interventi che accedono alle detrazioni che prevedono produzione e installazione da parte di azienda italiana. Questo provvedimento consentirebbe una difesa del prodotto italiano, non correndo il rischio di incorrere in alcuna possibile infrazione comunitaria.

 Unicmi proseguirà il confronto con tutte le Associazioni del settore delle costruzioni e l’azione su Esecutivo e Parlamento affinché il 65% sia stabilizzato nel medio periodo e garantisca pieno accesso a tutti i prodotti del comparto dell’involucro edilizio.