Progetti

A Novara il Centro di Ricerca Applicata Ipazia firmato 3TI Progetti

L’involucro è costituito da una facciata continua con alternanza di vetri opalini e trasparenti protetta da una pelle architettonica in doghe verticali in lamiera di acciaio corten, quale schermo frangisole con funzione bioclimatica.

Sorge a Novara il nuovo Centro di ricerca italiano sulle malattie autoimmuni, il cui progetto esecutivo è firmato dalla società d’ingegneria 3TI Progetti. Il complesso, intitolato a Ipazia, la prima scienziata della storia, rientra in un Programma integrato di sviluppo urbano, che ha interessato tutta l’area circostante, per ospitare una delle sedi universitarie e la Fondazione Novara Sviluppo.

L’edificio si sviluppa su cinque livelli ed è articolato in quattro corpi di fabbrica di altezza diversa tra loro collegati a tutti i piani. Il sistema distributivo generale dei locali è finalizzato a favorire spazi d’incontro e di socializzazione, fondamentali per una struttura di ricerca. Primo fra tutti il grande atrio d’ingresso che occupa l’intero piano terra del corpo centrale che è delimitato perimetralmente da un involucro trasparente in vetro e sembra sospeso tra il velo d’acqua delle aree esterne e il soprastante edificio composto da quattro corpi. Il corpo centrale, disposto in direzione nord-sud, è articolato su due livelli, mentre i tre corpi più alti sono articolati in tre livelli funzionali più quello della copertura, adibito a impianti, UTA, impianti fotovoltaici.  

L’involucro, realizzato dall’azienda Fratelli Barbieri in provincia di Cremona, è costituito da una facciata continua con alternanza di vetri opalini e trasparenti che è protetta da una pelle architettonica in doghe verticali in lamiera di acciaio corten, quale schermo frangisole con funzione bioclimatica. La medesima dell’atrio, che consente la ventilazione naturale o il preriscaldamento dell’aria secondo le stagioni, con l’umidificazione naturale degli spazi distributivi anche grazie alla futura presenza di verde e alberature al suo interno.

(mt)