Accessori per infissi: niente più cadute di ante di finestre

E’ stato messo in mostra, al recente Forum Serramenti di primavera (vedi news) svoltosi a Bologna il 29 giugno, da Serrametal del Vesca Group, partner dell'evento. Si tratta di Angelocks®, un semplice accessorio di basso costo che è in grado di evitare il distacco accidentale di un’anta di finestra. Il dispositivo è brevettato (brevetto PCT con 19 rivendicazioni tutte considerate novità, inventive e industrializzabili) da una startup innovativa che fa capo a Giuseppe Vesca di Serrametal.

Nasce per rispondere all’esigenza di sicurezza dell’infisso, andando a sostenere l’anta mobile nel caso di cedimento degli accessori di sostegno scongiurando così il pericolo di caduta e quindi di danno alle persone fisiche o altro. Un'eventualità ampiamente riportata anche dal nostro sito che si verifica purtroppo con una certa frequenza nelle scuole spesso dotate di infissi datati.

Aspetto rilevante è che Angelocks® non modifica in alcun modo la funzionalità dell’infisso, è facile da installare e può riguardare infissi ad anta già posati di ogni materiale. Ha, inoltre, un prezzo di mercato basso.

Angelocks® nasce anche con la collaborazione dell’Università degli Studi di Udine che ha effettuato l’analisi meccanica teorica del sistema anticaduta al fine di valutare la sicurezza del dispositivo con sperimentazione in laboratorio del dispositivo e ha certificato il carico di rottura con portata oltre 409 kg.

Angelocks® si compone fondamentalmente di tre parti principali:

– il corpo per il fissaggio al telaio;

–  il corpo per il fissaggio all’anta;

–  la fune con la molla.

“La fune in acciaio inossidabile – spiega lo stesso Giuseppe Vesca durante il Forum –  viene fissata con viti da una parte all’anta e dall’altra al telaio di un serramento o scuretto. Per non interferire con le manovre di apertura dell’anta la fune può scorrere liberamente per una determinata lunghezza (corsa) prima di andare in tensione. Durante la corsa libera la fune è soggetta esclusivamente alla forza esercitata da due deboli molle poste alle estremità che ammonta a pochi Newton. Le molle servono a mantenere in lieve tensione la fune durante il movimento dell’anta perché altrimenti la fune lasca potrebbe intralciare la successiva manovra di chiusura.

I dispositivi di ancoraggio della fune ne permettono il libero scorrimento assiale fintanto che i terminali a pressione della fune non vengono a contatto con gli ancoraggi stessi. Il posizionamento del dispositivo con un’estremità verso il basso dell’anta e l’altra estremità verso l’alto sul telaio è di fondamentale importanza ai fini della massima resistenza del dispositivo stesso. Infatti in tale posizione quando l’anta si sgancia e la fune va in tensione, la fune non si avvolge sullo spigolo dell’ancoraggio, cosa che se avvenisse diminuirebbe sensibilmente il carico di rottura della fune stessa”.

Nell'immagine di apertura il sistema Angelocks® correttamente installato da parte da tecnici specializzati presso la Scuola Primaria di Pieris, comune di San Canzian d’Isonzo in Friuli.