Acciaio: la porta colossale dell’ex chiesa firmata Jean Nouvel

Si tratta di porte in acciaio di quasi 16 metri di altezza che servono per chiudere quella che in origine era la chiesa di Sainte-Marie nella città di Sarlat nella regione francese Dordogna-Perigord. L’autore della chiusura è il celebre architetto francese Jean Nouvel che proprio a Sarlat ha vissuto alcuni anni.

Di stile gotico meridionale questa antica chiesa (datata 1350) ha avuto vita difficile: fu infatti venduta come bene nazionale dopo la Rivoluzione francese. Suddivisa in proprietà private nel XIX secolo, nel 1907 divenne un hotel per poi essere lasciata andare al degrado.
Nel 1999 l’architetto Jean Nouvel ha compiuto una ristrutturazione dell’edificio con lo scopo di farne sede di un mercato coperto e nel contempo di una sala espositiva. In quella occasione Nouvel ha posto in opera la gigantesca porta in metallo che praticamente copre tutta la facciata.

L’architetto ha restituito all’edificio la sua apertura originale, ma ne ha disegnato ex novo le porte. Monumentali (15,60 m di altezza x 4,8 di larghezza, circa 2 tonnellate di peso), in acciaio, il loro colore grigio antracite ricorda quello delle lose di pietra che ricoprono i tetti della città.
All’interno delle porte campeggia una scritta in colore rosso sangue: “L’architecture est un mélange de nostalgie et d’anticipation extrême”. (l’architettura è un insieme di nostalgia e di futuro).

Inoltre in modo decisamente moderno i mezzanini in metallo, destinati ad accogliere le esposizioni, si sposano con la pietra ocra dei muri.
Il progetto iniziale è stato lo scorso anno definitivamente concluso con un ascensore vetrato che porta alla torre campanaria offrendo ai visitatori un punto di vista panoramico sull’intera città.

Un filmato (in francese) mostra la spiegazione dell’intervento e l’installazione delle grandi porte in acciaio.