Al CSI di Bollate (MI) sesta tappa del percorso “Serramenti, prestazioni e innovazioni” dedicata alle problematiche acustiche degli infissi
Clienti sempre più esigenti. Imprese che hanno imparato dolorosamente a conoscere le leggi sull'acustica. Progettisti che pretendono il massimo dei valori di isolamento acustico anche là dove non ce n’è bisogno. Legislatori che impongono valori di isolamento termico che possono fare a pugni con il fono isolamento. Esplosione delle dimensioni di serramenti e vetrazioni. Mancanza di conoscenza di tutti gli operatori dell’edilizia di leggi, norme e tecnologie che governano l’acustica in edilizia.
Questo il quadro che ha fatto da fondo al sesto incontro della serie “Serramenti, prestazioni e innovazioni” tenutosi oggi 31 gennaio. Dal lato dei relatori Paolo Monticelli (a destra nella foto) e l’ing. Giuseppe De Napoli del CSI e Roberto Manotti (a sinistra) di CP Sistemi rappresentante di Jansen, sistemista svizzero dell’acciaio. Dal lato pubblico un’élite di serramentisti e falegnami che ha visto nell’incontro una chance unica di aggiornamento su leggi, norme e tecnologie in una materia che è subdola e oscura anche per gli ingegneri. Moderatore dell’incontro Ennio Braicovich di Nuova Finestra e Guidafinestra.it.
Mentre Monticelli ha tracciato il quadro di leggi e norme di riferimento l’ing. De Napoli, dopo aver brevemente richiamato i principi di fisica acustica, ha riferito sulle risultanze dei test in laboratorio e in opera su vetri e serramenti. Manotti dal canto suo ha apportato la viva testimonianza di chi è da oltre 30 anni sul mercato dei serramenti e delle facciate continue e che ha visto crescere nel tempo le esigenze di clienti e progettisti.
Tutti d’accordo i relatori sul fatto che, fatti salvo accordi contrattuali tra le parti, non vi è in generale obbligo di legge che imponga un determinato valore di fonoisolamento per gli infissi. Semmai la legge impone un valore di isolamento acustico standardizzato di facciata in funzione della destinazione d’uso dell’edificio ed è questo che deve indicare il progettista.
Dal dibattito è emerso chiaramente che permangono richieste fatte a sproposito e prestazioni insensate, frutto di poca conoscenza della materia. Qualcosa però sta cambiando. È interessante notare un cambiamento di passo, segnalava De Napoli: nel caso dei grandi progetti è sempre più frequente l’esecuzione di test di laboratorio alla presenza di committenti, progettisti, direttori lavori, imprese e costruttori. Un modo efficace per condividere collettivamente esperienze, conoscenze e competenze.
La prossima tappa del percorso “Serramenti, prestazioni e innovazioni” si terrà il 14 febbraio e sarà dedicata a una tema di grande attualità: la termica dei serramenti. Partner dell’incontro sarà Alu-k.
Per informazioni: Paolo Monticelli | tel. 02 38330239 | [email protected]
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