Acustica e serramenti. Liti sempre più diffuse. Che fare?

Le contestazioni legali legate all’applicazione del Dpcm 5/12/1997 sono sempre più diffuse e sempre più di sovente coinvolgono direttamente il produttore di serramenti a prescindere dalla sua reale responsabilità diretta in materia di rispetto dei limiti fissati dal decreto.

Questo tema viene affrontato al Forum Involucro e Serramenti (clicca qui per il programma) da Samuele Broglio, presidente nazionale Federazione Legno-Arredo Confartigianato, serramentista, normatore e perito che così spiega il senso dell’intervento: “A fronte del crescere delle contestazioni è importante che i serramentisti abbiano un quadro chiaro di quali possano essere i loro obblighi legali-normativi e quali possano essere i rischi correlati”.

In fase preliminare, Broglio sottolinea che occorre leggere ed interpretare correttamente i capitolati redatti dai progettisti al fine di individuare il livello di responsabilizzazione fissato da tali documenti. E in fase di coinvolgimento in una contestazione, evitare, magari in buona fede ed al fine di risolvere la contestazione in via extragiudiziale, di assumere posizioni potenzialmente pregiudizievoli in caso di prosecuzione del contenzioso

“E’ inoltre importante – conclude il presidente nazionale Federazione Legno-Arredo Confartigianato – che, almeno in linea generale, i serramentisti abbiano una visione di quali siano i limiti tecnici attuali in materia di acustica dei manufatti da loro prodotti e di quali siano le conseguenze in correlazione al rispetto dei limiti di Decreto”.

L’intervento di Broglio intitolato “Il serramentista e l’acustica. Le cose da fare e quelle da non fare” è previsto per sabato 21 maro, ore. 10.00, Padiglione 3 –Stand M11_N20-Area Forum

Nella foto: un test di verifica in situ dei livelli di fonoisolamento delle nuove finestre in un caso di ristrutturazione