Ci ha lasciati Cesare Muccio, personaggio di grande spicco negli ultimi decenni di storia dell’alluminio in Italia.
Con tristezza apprendiamo la scomparsa del dottor Cesare Muccio. Aveva solo da pochi anni terminato la propria attività lavorativa, svolta per lunghi anni con un impegno intenso e una straordinaria valenza.
Nella sua vita c’è tutta la storia dell’alluminio in Italia: dalla Tonolli nel lontano 1955 come responsabile vendite dei semilavorati di alluminio, alla Sava, la azienda formata pariteticamente dalla svizzera Alusuisse e dalla Montecatini, come direttore commerciale degli stabilimenti di Rho e Porto Marghera.
Poi fu direttore marketing dell’Aluminia a Roma e lasciò nel 1986 l’azienda per entrare alla direzione prodotti per edilizia della Metra, tra le prime compagnie italiane di estrusione private non integrate e impegnata nello sviluppo dei sistemi architettonici per diventare infine membro della direzione commerciale.
Cesare Muccio fu inoltre chiamato via via a posizioni di prestigio in campo associativo ed istituzionale. Ricordiamo la presidenza del Qualital, la presidenza del gruppo alluminio in Unimet, la presidenza di Alubuild, gli incarichi in Assomet, in Centroal, in Uncsaal, in Aital, in Aluscuola e i rapporti con le scuole e le Università.
E’ stato autore di numerosi articoli tecnici sulle applicazioni architettoniche dell’alluminio e scrisse, nel 1990 insieme a Giancarlo Maina, il volume “Conoscere i serramenti di alluminio”, uno tra i primi testi dedicati al settore.
Gli ultimi preziosi attestati del valore dell’attività lavorativa di Cesare Muccio sono stati nel 2010 l’attribuzione dell’Ambrogino d’oro da parte del sindaco di Milano Letizia Moratti ed il conferimento della Stella al Merito del Lavoro ed il titolo di Maestro del Lavoro, concessi dal Presidente della Repubblica per i meriti di perizia, laboriosità e condotta morale. La scomparsa di Cesare Muccio lascia un gran vuoto in tutti noi.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere