Da giugno negli ex area Enel di Porta Volta sarà operativo il museo della collezione permanente Adi Design.
A breve Adi Design farà vantare Milano di avere un altro importante contenitore museale in Porta Volta. Questo ospiterà la ricca collezione di pezzi selezionati dal Compasso D’Oro negli edifici dismessi che ospitavano un deposito dei tram a cavalli (metà ‘800) e successivamente un grande impianto di distribuzione elettrica.
Il progetto di Adi Design rientra nel piano integrato di intervento sull’area ex-Enel di Porta Volta, 35.000 mq tra le vie Bramante, Nicolini, Ceresio e il piazzale del Cimitero Monumentale. L’intervento di riqualificazione dell’intero distretto prevede, oltre alla nuova sede ADI e al museo, la creazione di una piazza pubblica interna, di un albergo, negozi e di 200 appartamenti (una quota dei quali in edilizia convenzionata) e porta la firma dagli architetti Giancarlo Perotta e Massimo Camillo Bodini di Roma. Il complesso edilizio presenta un impianto articolato con quattro corpi adiacenti realizzati in tempi diversi.
L’edificio con fronte liberty rivolto verso l’isolato interno ospiterà i nuovi uffici ADI per la gestione di tutte le attività del complesso. E’ la testata rappresentativa della parte più antica del complesso, costituita da una navata centrale (6×76,70 m) e due corpi laterali (12×65 m ciascuno). La prima diventerà un giardino d’inverno e la galleria di collegamento tra via Bramante e la piazza interna, mentre le navate laterali ospiteranno l’esposizione permanente e temporanea della collezione storica del Compasso d’Oro, valorizzata dalla copertura in vetro e dall’altezza della navata centrale (circa 10 m al colmo).
La copertura della galleria interna è stata realizzata con serramenti in acciaio e vetro. I serramenti in ferro originali sono stati sostituiti con nuovi in acciaio di profilo contenuto, impiegati anche per la testata di completamento del grande salone eventi. Il quarto elemento del complesso è rappresentato da un lungo edificio laterale del tutto privo di pilastri interni, nonostante le dimensioni (17×64 m, altezza interna 14,15 m). Il fabbricato, con doppio accesso su via Bramante e sul piazzale interno, sarà trasformato in spazio polivalente per manifestazioni ed eventi.
La scelta di mantenere un unico, grande ambiente privo di articolazioni specifiche è stata pensata per accogliere in futuro nuove funzioni – ristorante, libreria, spazi commerciali – ed eventuali aree soppalcate per incrementare gli spazi espositivi. Il progetto prevede inoltre il recupero parziale del piano interrato per circa 1.400 mq per ospitare gli archivi e il deposito ADI.
Il museo vero e proprio avrà una superficie espositiva di 2.400 metri quadrati, con altri 600 mq destinati ai servizi (foyer, caffetteria e bookshop), circa 1.500 mq di magazzini. Il progetto espositivo dell’Adi Design Museum è di Ico Migliore, Mara Servetto (Migliore+Servetto Architects) e Italo Lupi (vincitori di un concorso nazionale) e si basa sull’idea di «museo narrante» con cui il visitatore può interagire.
Il progetto complessivo ha preso avvio nel 2011 grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, Regione Lombardia, Stato e Fondazione Adi Collezione Compasso d’Oro.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere