In una nota pubblicata ieri sera vengono concessi 10 giorni in più per la comunicazione della cessione dei crediti del “periodo transitorio”. Con alcuni limiti. Vediamo quali. La ragione? Tempi tecnici
Ieri a tarda sera l’ Agenzia delle Entrate ha comunicato d’aver concesso 10 giorni per la comunicazione di cessione dei crediti del cosiddetto “periodo transitorio”. Non si tratta di bontà fiscale ma di tempi tecnici necessari per la risoluzione di problemi software per la comunicazione. E preannuncia un provvedimento in merito del Direttore.
Tempi tecnici per l’Agenzia delle Entrate
Spiega la nota: “in considerazione dei tempi tecnici necessari per l’adeguamento del software che consente la trasmissione telematica della comunicazione delle opzioni, un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, di prossima emanazione, prorogherà dal 7 febbraio al 17 febbraio 2022 il termine prima del quale devono essere inviate le Comunicazioni per le opzioni relative agli interventi agevolabili per gli anni 2020, 2021 e 2022”.
La comunicazione è già stata inserita in una FAQ aggiunta al recente elenco.
L’articolo 28 del decreto Sostegni-ter ha eliminato la possibilità di effettuare le cessioni del credito successive alla prima per il Superbonus e gli altri bonus cedibili. In pratica dal 27 gennaio 2022, è possibile una sola cessione, senza possibilità di ulteriori cessioni “a catena”.
Tuttavia, ricorda l’Agenzia delle Entrate, esiste un periodo transitorio, per i crediti che alla data del 7 febbraio 2022 sono stati già oggetto di sconto in fattura o cessione del credito. Essi possono essere oggetto di una ulteriore e sola cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.
Tutto ciò a patto che, prima del 7 febbraio 2022, si trasmetta la comunicazione all’Agenzia delle entrate, a prescindere dal numero di cessioni avvenute prima di questa data. L’amministrazione fiscale ammette che ciò non può essere possibile per ragioni tecniche.
Il vincolo: la disciplina transitoria si applica ai crediti ceduti per i quali la relativa comunicazione all’Agenzia delle entrate sia validamente trasmessa prima del 17 febbraio 2022 (ossia entro il 16 febbraio 2022). Con l’augurio che il software funzioni.
a cura di EB
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