Economia

Agevolazioni export grazie a tre bandi Simest

Si apriranno dal 28 ottobre molto probabilmente con un click day

Transizione digitale ed ecologica delle PMI esportatrici, Partecipazione a fiere, mostre internazionali e Sviluppo dell’e-commerce in paesi esteri. Questi i temi di tre bandi Simest, la società del Gruppo Cassa depositi e prestiti che sostiene la crescita e l’ export delle imprese italiane attraverso l’internazionalizzazione della loro attività. Eccoli

1) Transizione digitale ed ecologica delle PMI esportatrici

Bando nazionale con scadenza 28/10/21 ore 9.30 – probabile Click Day:

Le PMI attive da almeno 2 anni e create come società di capitali, con un fatturato estero minimo del 10% nell’ultimo anno o 20% negli ultimi due, possono ricevere una agevolazione composta da un fondo perduto per il 25% (40% se si ha una sede nel Sud) ed un finanziamento in 6 anni al tasso medio del 0,07%, per la quota restante. L’agevolazione riguarda gli interventi in campo digitale e/o 4.0 (processi aziendali, software, pc, consulenze esterne), efficientamento energetico, sedi o consulenze per l’estero. Il progetto deve concludersi in 2 anni e l’agevolazione può essere erogata senza la richiesta di garanzie.

2) Partecipazione a fiere, mostre internazionali

Bando nazionale con scadenza 28/10/21 ore 9.30 – probabile Click Day:

Le PMI attive da almeno 1 anno possono ricevere una agevolazione composta da un fondo perduto per il 25% (40% se si ha una sede nel Sud) ed un finanziamento in 4 anni al tasso medio del 0,07%, per la quota restante. L’agevolazione può essere ottenuta per tutte le spese inerenti la partecipazione a fiere o meeting all’estero (consulenze, iscrizione, traduzione, trasporto, utenze, spese promozionali). L’agevolazione può essere concessa senza la richiesta di garanzie.

3) Sviluppo dell’e-commerce in paesi esteri

Bando nazionale con scadenza 28/10/21 ore 9.30 – probabile Click Day:

Le PMI attive da almeno 2 anni e create come società di capitali, possono ricevere una agevolazione composta da un fondo perduto per il 25% (40% se si ha una sede nel Sud) ed un finanziamento in 6 anni al tasso medio del 0,07%, per la quota restante. L’agevolazione si attiva per progetti inerenti la creazione di una piattaforma propria o un suo miglioramento o l’accesso ad un market place, per la vendita di beni/servizi italiani all’estero. L’agevolazione può essere erogata senza la richiesta di garanzie, ed il progetto deve concludersi in massimo 12 mesi.

I bandi Simest a favore dell’ export sono stati segnalati dall’esperto in finanza agevolata e fondi europei Filippo Macigni

Immagine: tratta da www.unioneeuropea.it

a cura di EB