E’ realizzato da Thesan, azienda creata per le tecnologie green dell’edificio da Savio, che lo distribuisce tramite la propria rete commerciale
Si posiziona tra il traverso superiore del telaio finestra e il muro. Preleva l’aria dall’esterno, la filtra e la introduce nell’ambiente con un ventilatore in maniera controllata. Assicura tra i 17 e i 43 metri cubi di aria nuova all’ora per stanza, in linea con le normative internazionali, ed è regolabile in base alle diverse esigenze di utenti ed edificio. Consuma meno di una lampadina di ultima generazione ma migliora la qualità dell’aria di casa e riduce gli sprechi di energia dovuti all’apertura delle finestre.
E’ Aircare, il sistema di ventilazione controllata integrato nella finestra che da pochissimo offre Savio Spa e che è realizzato dalla controllata Thesan, l’azienda dedicata alle tecnologie green dell’edificio. Grazie al sistema di filtrazione modulabile per particolato, PM10 e PM2,5, batteri, pollini, funghi e acari, arricchisce il serramento con nuove funzionalità ambientali ed energetiche.
“In assenza di un adeguato ricambio d’aria, sempre più dovuto all’iper-isolamento termico degli edifici, gli ambienti domestici risultano più inquinati del 50 per cento rispetto a quelli esterni. – spiega Aimone Balbo, amministratore delegato di Thesan – Aircare è progettato per ridurre inquinanti subdoli e interni alla casa, come il radon, e proteggere da eventuali polveri e particelle di smog che possono insinuarsi in casa dall’ambiente esterno”.
La tecnologia può prevenire anche forme di Sick Building Syndrome (SBS) o Sindrome dell’edificio malato, una serie di patologie dovute a una concentrazioni importanti di contaminanti fisici e biologici negli edifici. Una presenza nociva causata da insufficienti ricambi d’aria che ha dimostrato di avere un effetto negativo sia sulla produttività dei lavoratori che sulle capacità di apprendimento degli studenti nelle scuole.
Il dispositivo Aircare rappresenta una soluzione complementare ai tradizionali impianti di condizionamento non centralizzati perché nel periodo estivo si comporta come un sistema di free cooling (raffrescamento passivo) introducendo aria fresca in casa durante la notte.
“Un adeguato ricambio dell’aria è sempre necessario per mantenere la casa in salute ma in un edificio ben isolato e ben gestito si consuma dal 30 al 50 per cento dell’energia solo con l’apertura delle finestre. – osserva l’ad di Thesan – La ventilazione controllata di Aircare permette invece di mantenere un equilibrio termico in casa, trattenendo tra il 55 e il 70 per cento del calore che normalmente viene disperso quando si cambia aria in casa “.
La tecnologia made in Thesan, sottolinea l’azienda, oggi viene esportata all’estero per rendere più salubri abitazioni ed edifici di aree urbane emergenti, ma tra le più inquinate del mondo, in Cina, India, Malesia, Indonesia, Tailandia, Singapore e Messico.
Grazie al forte background maturato nell’industria delle costruzioni, il Gruppo Savio ha deciso di entrare nel settore del Green Building creando Thesan, un’azienda con due missioni principali: rendere più efficiente l’uso dell’energia negli edifici e produrre energia rinnovabile da sole, acqua e vento. Thesan (www.thesan.com) ha la stessa filosofia del Gruppo Savio: offrire soluzioni di qualità superiore, investire in R+D cooperando con i principali centri di ricerca e Università, come CNR, ENEL, e CESI. Thesan, che può contare sulla rete commerciale di Savio con più di 600 centri distributivi nel mondo, sta sviluppando progetti internazionali nelle aree del fotovoltaico, idro, ventilazione e riscaldamento innovativo di edifici.
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