Alluminio. Metef 2014 ha parlato di estero e innovazione

Giunta alla sua decima edizione, Metef 2014 ha ospitato oltre 400 espositori, di cui 30% esteri, e raccolto al suo interno almeno 10.000 operatori professionali provenienti da 60 Paesi, Germania in testa, e a seguire Turchia, Iran e paesi dell’Est Europa.

Ha funzionato bene dunque la nuova formula, in virtù della quale Metef ha ospitato quest’anno anche il Salone Alumotive, più specificatamente rivolto al settore dei trasporti, e il Salone Metalriciclo-Recomat, focalizzato sulle tematiche del riciclo, insieme anche a Foundeq, l’expo internazionale dedicato alla fonderia metalli ferrosi e non ferrosi.

Soddisfazione è stata manifestata da parte degli organizzatori ma anche da parte degli espositori. “Siamo molto soddisfatti – ha raccontato Mario Bertoli, ad di Metra – perché abbiamo partecipato a un evento che ha dato ampio risalto alle aziende che hanno investito in tecnologia per avere maggiori prospettive sull’export. I numerosi contatti presi sono di grande qualità e intravediamo opportunità potenziali sia con aziende che dall’Italia esportano in tutto il mondo, sia con medie realtà specializzate. Soprattutto un occhio di riguardo per un’area, quella del Golfo, che vuole ricreare un tessuto industriale e rappresenta quindi un’opportunità per le aziende di medie dimensioni”.

Mentre Roberta Maroni di Hydro, sponsor di Metef, ha sostenuto l’importanza di Metef come “…vetrina interessante perché è lo specchio del mercato e in tre giorni permette di raggiungere tutti i protagonisti della filiera”.

Dall’estero sono arrivate ben 20 delegazioni di operatori specializzati e vip visitors in rappresentanza di Argentina, Bosnia Erzegovina, Brasile, Corea del Sud, Croazia, Germania, India, Iran, Iraq, Marocco, Messico, Perù, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Serbia, Slovenia, Sud Africa, Svizzera, Turchia, Ucraina.