Antincendio: arriva la circolare per la qualifica dei manutentori

Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno pubblica la circolare del 13 marzo 2023 con ulteriori indicazioni rispetto al c.d. “Decreto Controlli” riguardo la qualifica dei manutentori [Decreto del Ministero dell’Interno dell’1 settembre 2021 recante “Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’art. 46, comma 3, lettera a), punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n° 81”.]

È presente la modulistica per il riconoscimento dei requisiti dei soggetti formatori nonché per presentare l’elenco dei centri di formazione, con distinguo procedurali tra soggetti che hanno centri in una o più regioni.

Il Ministero “rammenta che la qualificazione degli aspiranti manutentori che superano l’esame avrà efficacia, in ogni caso, a partire dalla data di entrata in vigore dell’art.4 del D.M. 1 settembre 2021 e non prima”.

Prove da superare per la qualifica dei manutentori

Il Ministero rammenta altresì le tre tipologie di prove d’esame:

– CASO 1: richiesta di esame completo a seguito di frequenza di corso di formazione;

Esami per personale con pregressa esperienza e/o formazione:

– CASO 2: richiesta di esame completo ai sensi dell’allegato II, punto 1, comma 5 (norma

transitoria);

– CASO 3: richiesta di esame ridotto ai sensi dell’allegato II, punto 4, comma 4 (norma

transitoria – solo valutazione del curriculum e prova orale).

Si percepisce che una delle finalità della circolare sia programmare con celerità le prove d’esame, per consentire la regolare manutenzione dei presidi antincendio.

Qualifica manutentori: requisiti applicabili

Dal punto di vista formativo abbiamo diversi requisiti applicabili.

Per i docenti, si differenziano in funzione del fatto che la docenza sia relativa alla sola parte teorica, alla sola parte pratica o a entrambe.

I requisiti dei docenti sono molteplici e riportati in una matrice articolata nell’appendice 1 della circolare 14804 “Decreto controlli”. A livello generale devono avere una documentata esperienza nella manutenzione antincendio, con una formazione con esperienza pratica da trentacinque a novanta ore (in alcuni casi erogata negli ultimi tre anni).

L’abilitazione avverrà mediante autocertificazione con obbligo di fornire la documentazione attestante i requisiti all’organo di vigilanza su richiesta. I docenti poi dovranno essere soggetti ad aggiornamenti periodici.

I soggetti formatori

I soggetti formatori dovranno essere individuati tra:

– le associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori, organismi paritetici, nel settore dell’antincendio di cui al decreto 1° settembre 2021, direttamente o avvalendosi di strutture formative di loro diretta ed esclusiva emanazione;

– le associazioni operanti nel settore della produzione o installazione o manutenzione dei presidi antincendio con esperienza documentata nel settore della formazione almeno triennale alla data di entrata in vigore del decreto 1° settembre 2021;

– i soggetti formatori accreditati presso la regione di competenza, con esperienza documentata nel settore della formazione dei tecnici manutentori antincendio almeno triennale alla data di entrata in vigore del decreto 1° settembre 2021;

– le istituzioni scolastiche nei confronti dei propri studenti.

Tali soggetti dovranno disporre di aula e ambienti per lo svolgimento delle parti teoriche, area esercitazioni pratiche, apparecchiature ed attrezzature idonee. Tali attrezzature sono descritte nella circolare.

La formazione potrà anche essere erogata a distanza per le sole parti teoriche.

Segue circolare scaricabile