La 44.edizione delle Giornate della Finestra ribadisce il ruolo di ift quale faro per il settore delle facciate, serramenti e vetri. Tra tecnologia, normativa, sostenibilità e sguardi al futuro
Si è aperta stamane a Rosenheim, Baviera, la 44.ma edizione dei Fenstertage, le Giornate della Finestra, la due giorni di relazioni tecniche e di mercato, incontri, visite ai laboratori che stasera conoscerà un momento culminante nella celebrazione del 50 anniversario di fondazione dell’Istituto. Mille i partecipanti provenienti da 17 nazioni.
I lavori sono stati aperti da Bernhard Helbing, presidente del Consiglio di amministrazione dell’Istituto, qui nella foto di apertura, con un sentito ricordo del prof. Joseph Schmid, direttore per due decenni di ift e recentemente scomparso. Helbing ha sottolineato il ruolo di ift quale potente centro di innovazione e non solo quale ente di certificazione e prove. Cinquant’anni fa, quando partì l’ift per iniziativa del prof. Seifert, nessuno avrebbe immaginato i progressi fatti fino a oggi in termini di tecnologia, prodotti, norme e regolamenti. E i 200 membri dell’ift, di cui 125 ingegneri, hanno dato e stanno dando un significativo contributo al settore. Uno dei principali obiettivi oggi è quello di riuscire a ridurre i difetti che clienti e committenti incontrano nella pratica quotidiana.
E’ seguita la relazione di scenario del prof. Ulrich SIeberath, direttore di ift, che ha tratteggiato i passi salienti di 50 anni di vita del settore tra “qualità e sicurezza”: gli sviluppi tecnologici nei telai, nei vetri e nella componentistica, ma anche uno sguardo al futuro che già oggi vede l’invasione di componenti elettrici ed elettronici prefigurando un cambiamento di identità dei componenti finestrati.
Attenzione, ha evidenziato Sieberath, agli eterni fattori che incidono sul settore e sui suoi sviluppi: la pressione dei prezzi, la sostenibilità, i cambiamenti climatici, l’efficienza energetica, le spinte demografiche, ma anche il terrorismo e la criminalità, l’accessibilità, la necessità della prefabbricazione, lo sviluppo di nuovi concetti di servizio. Si tratta per i produttori di stare molto attenti a tutti questi fattori, oltre che a quelli che si incontrano quotidianamente. E ha chiuso citando l’esempio di splendide finestre antieffrazione ma con scarsa tenuta all’acqua. Un piccolo esempio che mostra, ha evidenziato il direttore di ift, l’assoluta necessità di un ‘pensiero olistico’ ovvero di un pensiero globale di progettazione e costruzione che tenga conto dei mille fattori che fanno di una finestra un grande prodotto.
Quindi via alle tante relazioni su tecnologia, normativa, legislazione e mercato che per due giorni affascineranno i partecipanti. Tanto attenzione verrà dedicata alla sostenibilità declinata in tante maniere. Questo è un segnale per tutto il mondo europeo del serramento. Anche italiano. Meglio prepararsi in anticipo. Highlight della manifestazione sarà domani il test di resistenza al fuoco dal vivo di una lastra da 2,40 x 4,6 metri della polacca Polflam che la redazione di Nuova Finestra e GuidaFinestra, partner dei Fenstertage, seguirà per voi dal vivo (vedi news).
(eb)
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