In un complesso residenziale degli anni '80, situato al di fuori delle mura cinquecentesche del centro storico di Treviso, Davanzo Architetti ha portato a termine un intervento di ristrutturazione che ridefinisce gli spazi di un appartamento, mantenendo un delicato equilibrio tra innovazione e rispetto per l’esistente.
Dell’antica villa che un tempo dominava il sito, oggi rimangono poche tracce: un cancello monumentale e un parco con alberi secolari. È proprio in questo contesto che sorge il complesso residenziale in cui si trova l’appartamento a Treviso, oggetto di un’importante ristrutturazione. L’intervento ha rotto i rigidi schemi originali, migliorando il comfort abitativo attraverso una distribuzione interna più fluida e funzionale.
Il cuore del progetto è la creazione di una contro parete lungo i muri perimetrali esterni, pensata per ottimizzare l’umidità e la temperatura degli ambienti. Questa soluzione, pur riducendo leggermente lo spazio utile, ha migliorato l’isolamento termico dell’appartamento. L’accurata ricalibratura delle partizioni interne e dei varchi ha permesso di ottimizzare ulteriormente lo spazio, con arredi fissi su misura che trasformano l’originario schema a due blocchi in una sequenza di tre ambienti, progressivamente più intimi.
Spazi aperti e luce naturale: un nuovo dialogo con l’esterno
La zona giorno e la cucina ora formano un unico spazio aperto, pur mantenendo una distinzione visiva grazie a una grande apertura vetrata. Le finestre, con doppio affaccio, amplificano la percezione dello spazio, offrendo una vista sul verde circostante e migliorando la diffusione della luce naturale.
L’intervento sull’appartamento a Treviso ha rispettato l’involucro esistente, proponendo una fluidità degli spazi senza stravolgerne la distribuzione originaria. Dal punto di vista impiantistico ed estetico, le modifiche sono sostanziali. Un nuovo sistema di climatizzazione, nascosto in controsoffittature a isole ribassate, riprende le forme morbide e i dettagli degli arredi fissi, creando un dialogo continuo tra funzionalità e design. Anche l’illuminazione è stata integrata in modo armonioso, con isole a soffitto che diffondono luce indiretta e diretta, definendo ulteriormente gli spazi.
Interventi mirati e rispetto per l’esistente
Un altro punto di forza della ristrutturazione dell’appartamento a Treviso è stato l’uso attento di interventi non invasivi, come la contro parete a secco che, oltre a migliorare l’isolamento, ha permesso di creare nicchie e spazi utili in ogni ambiente. Il rinnovo dei bagni, il rifacimento dei pavimenti e il restauro degli infissi in legno originale, con sostituzione dei vetri e miglioramento della tenuta, testimoniano una scelta consapevole di riuso e di riduzione dell’impatto ambientale.
In modo particolare questo principio ha interessato i serramenti in legno Douglas massello (60 mm di spessore) che sono stati smontati, sottoposti a pulitura e eliminazione della vecchia verniciatura per l’inserimento del nuovo vetrocamera B.E.4/14Kr/4 mm (Ug = 1,1 W/m²K, Uw=1,30 W/m²K) con apposite guarnizioni in grado di garantire un adeguato isolamento termico. La riconfigurazione dei serramenti ha previsto la loro riverniciatura e la creazione di un’imbotte perimetrale interno nello stesso materiale. La stessa Falegnameria Ravanello si è poi occupata della realizzazione e installazione delle tre porte a scomparsa in legno tamburato laccato bianco RAL 9010 lungo il disimpegno attrezzato, che sono caratterizzate dal particolare disegno delle maniglie a incasso, e della porta (200×240 cm) double face in tamburato laccato bianco da una parte e con specchio dall’altra che fa da sfondo alla zona privata. Fra soggiorno e cucina è stata posizionato un diafano schermo scorrevole realizzato con il sistema vetrato Veleria di Rimadesio. Gli arredi su misura che denotano la cura con cui sono state eseguite le indicazioni e i disegni esecutivi di Davanzo Architetti sono stati realizzati da ditte locali di falegnameria che da anni lavorano a fianco dei progettisti. In particolare, la falegnameria Ravanello nei suoi sessantacinque anni di attività è passata dal padre Richetto ai quattro figli.
Identikit appartamento a Treviso
Progetto: Davanzo Architetti – arch. Martina Davanzo con ing. Federico Povegliano e arch. Valeria Chessa
Opere edili: Ferodal
Rifacimento serramenti e nuove porte: Falegnameria Ravanello di Ravanello Francesco & C.
Arredi: Falegnameria Ravanello, Falegnameria Zanardo
Vetri serramenti: Saint Gobain Italia
Fornitura vetri: GS
Porta scorrevole in vetro: Veleria, Rimadesio
Fornitura cucina e porta scorrevole: Casabella arredamenti
Il progettista
Dal 1995 Martina Davanzo fa parte dello studio Davanzo Architetti, fondato a metà degli anni’ 50 da Giuseppe Davanzo affiancato da Livia Musini, che negli anni si dedicherà sempre di più alla progettazione del verde. Lo studio si è sempre caratterizzato per l’attività di ricerca, sperimentazione, affrontando i molteplici temi della progettazione. Dai concorsi-appalto degli anni ’60-‘70 per importanti opere pubbliche, fra cui il Foro Boario di Padova, alla progettazione del verde anche in ambito storico a partire dagli anni ’80. Dagli anni ’70 fino agli anni 2000 lo studio si è anche occupato dell’allestimento di mostre d’arte (Rimini, Treviso, Venezia e Firenze) e fino al 2001 Giuseppe Davanzo ha associato all’attività professionale quella didattica presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV). Fra gli ultimi incarichi la sede di una banca in palazzo Marcati a Treviso e il centro diurno per Alzheimer a Castelfranco Veneto oltre alla ristrutturazione di appartamenti privati. Molti dei lavori di Davanzo Architetti sono stati oggetto di pubblicazioni, premi, segnalazioni e mostre in Italia e all’estero.
Il fornitore
È un percorso a tappe quello che caratterizza Casabella arredamenti a Postioma di Paese in provincia di Treviso portandola da bottega di falegnameria per arredi per cucine ad azienda specializzata. Natale De Lazzari getta le basi della sua attività artigianale gli anni Sessanta per poi specializzarsi nella produzione di porte e infissi. La vera svolta avvenne alla fine degli anni Settanta, quando il negozio si trasferì lungo un’importante arteria di traffico e con l’introduzione del settore arredamento a cui i figli tra gli anni Ottanta e Novanta, hanno dato nuovo slancio abbandonando la produzione artigianale per dedicarsi all’arredo e complementi di design con servizio di progettazione e consulenza.
a cura di Margherita Toffolon
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