Architettura. Innovazioni di frontiera nel settore delle costruzioni

Robotica, sistemi di automazione, BIM-Building Information Modeling, materiali reattivi e adattivi, ibridazione tra organico e inorganico. Termini che potrebbero un giorno entrare nel lessico comune di un architetto e che quindi i suoi collaboratori dovrebbero anch’essi conoscere.

Sebbene il settore delle costruzioni patisca una storica arretratezza in termini di innovazione tecnologica, diversi segnali testimoniano, infatti, come si possano, anche nell'immediato futuro, aprire scenari inediti, nei quali l'innovazione potrà offrire opportunità finora sconosciute. E dove sarà strategica, oltre a un irrobustimento delle attività di ricerca e sviluppo, la capacità di individuare le innovazioni negli altri settori industriali e adattarle al mondo delle costruzioni.

Questi argomenti che appaiono oggi futuribili (ma già il BIM non lo è più essendo utilizzato dai grandi studi di architettura) verranno affrontati nel corso della relazione “Architettura: Tracce di futuro. Innovazioni di frontiera nel settore delle costruzioni” al prossimo Forum Serramenti 2015 del 26 novembre a Verona.

La terrà il prof. Massimo Rossetti, architetto e  professore associato in Tecnologia dell’Architettura presso il Dipartimento Culture del progetto dell’Università Iuav di Venezia. Rossetti svolge attività di ricerca nei settori dell’innovazione tecnologica e del trasferimento di tecnologie verso il settore delle costruzioni, della produzione edilizia e della sostenibilità in architettura. Ha partecipato a parecchi programmi di ricerca, come relatore a numerosi convegni e seminari nazionali e internazionali sui temi dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità in edilizia. E’ autore di circa 130 pubblicazioni tra cui anche Nuova Finestra.

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