Si allarga il Teatro alla Scala di Milano, Mario Botta e Emilio Pizzi firmano il nuovo progetto approvato dal cda della Scala.
Il Teatro alla Scala di Milano si allarga. Il cda ha dato il via libera al progetto per la costruzione dei nuovi spazi, sul retro in via Verdi dove da qualche tempo è stata abbattuta la palazzina preesistente.
Il nuovo progetto, come già quello della prima ristrutturazione del 2004 porta la forma dello studio Mario Botta e quella dello studio di Emilio Pizzi. I lavori costeranno fra i dieci e i quindici milioni di euro.
Mario Botta e Emilio Pizzi, hanno illustrato il progetto di via Verdi 3 al consiglio di amministrazione della Scala che lo ha approvato.
Il progetto, una torre a sbalzo di 36 metri (la stessa altezza della prima torre della Scala) con un aspetto che ricorda la storica Torre Velasca di Milano, prevede 11 nuovi piani più sei sotterranei per sale e uffici. In particolare ci sarà una sala prove interrata con un soffitto alto 14 metri in cui l’acustica sarà curata da Yasuhisa Toyota, uno degli ingegneri del suono più noti al mondo.
Sarà inoltre ampliato lo spazio per le manovre dietro e ai lati del palcoscenico che diventerà il più profondo al mondo (70 metri). In tutto la superficie calpestabile in più – una volta terminati i lavori previsti per il 2021 – sarà di 4.500 metri quadrati.
Per l’aggiudicazione dell’opera, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, ha detto che verrà fatta una gara europea basata su “l’offerta economica più vantaggiosa”.
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