Il progetto porta la firma dello studio statunitense Morphosis Architects e dello Studio Nemesi di Roma
Il cantiere che riguarda la realizzazione della nuova sede del gruppo energetico italiano Eni a San Donato Milanese partirà prossimamente.
Salini Impregilo, con la partecipazione di Lamaro Appalti, si è aggiudicata il contratto del valore di 171 milioni di euro. Il nuovo centro direzionale porta la firma dallo studio statunitense Morphosis Architects che aveva vinto la gara insieme allo studio Nemesi.
Su un’area di circa 65mila mq verranno costruiti tre uffici direzionali, una mensa aziendale, un centro conferenze e uno spazio espositivo, impostati su una strategia di efficienza operativa per contenere i costi di gestione e di efficienza energetica per conseguire il certificato LEED Gold.
I tre uffici direzionali saranno connessi da ponti di collegamento. In particolare la soluzione delle facciate sarà particolarmente innovativa. L’Icon Tower, l’edificio più alto del complesso con undici piani fuori terra, ospiterà circa 1300 postazioni di lavoro; la Landmark Tower è la struttura più grande con una superficie di 23.700 mq distribuita su 9 piani, mentre l’edificio centrale, la Skygarden Tower, ospiterà anche un centro congressi. .Il team guidato da Thom Mayne ha sviluppato il progetto definitivo che è stato poi ulteriormente migliorato fino all’esecutivo da Eni con la società di ingegneria SCE. Tempi di realizzazione previsti: 30 mesi.
(mt)
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