Economia

Arredo e porte per interni: Rimadesio, un ottimo 2015

Rimadesio è marchio presente nell’arredo e nel settore porte per interni in 65 Paesi del mondo. Ha chiuso il 2015 con brillanti risultati e le prospettive per quest’anno sono buone.

L’incremento del fatturato di Rimadesio, produttore di arredo e porte determinato soprattutto da un ottimo risultato oltreconfine, l’ampliamento della rete di negozi monomarca in Europa e in Oriente, l’aumento del personale e gli investimenti sulla produzione, fino all’ampliamento della propria sede di Giussano.

Un incremento del 6,4% rispetto al 2014, un fatturato che ha raggiunto i 33,4 milioni di euro, il massimo storico per Rimadesio, un risultato ottenuto soprattutto grazie all’export (+13,4%), che ormai da 5 anni trascina la crescita dell’azienda arrivando oggi a rappresentare il 54% del fatturato complessivo. Una crescita costante, che ha interessato sia i mercati più maturi come Germania, Svizzera, Austria, Olanda, sia i più nuovi come Medio ed Estremo Oriente, oltre al consolidamento importante in Nord America. Un successo diffuso, che conferma la vocazione internazionale dell’azienda e la capacità di costruire uno stile che esprime un made in Italy raffinato ed esclusivo ma anche di dar vita a un linguaggio capace di inserirsi al meglio in contesti diversi, in ambienti classici come in spazi contemporanei. Se l’export è la locomotiva di Rimadesio, il mercato interno non è stato a guardare con una conferma del fatturato dell’anno precedente ma con un secondo semestre molto incoraggiante (+6%) che fa ben sperare per il 2016, come conferma Luigi Malberti, direttore finanziario dell’azienda “Siamo molto contenti di quanto fatto nel 2015. L’incremento significativo del fatturato e le buone prospettive per l’inizio di quest’anno ci ripagano del lavoro svolto e della passione che mettiamo ogni giorno per far crescere Rimadesio”.

Risultati importanti, passi avanti significativi, obiettivi raggiunti che sono diretta conseguenza di un percorso di sviluppo e investimenti che hanno interessato le persone, gli impianti oltre ovviamente ai nuovi prodotti. Il programma Alambra, la collezione Tray, il tavolo allungabile Long Island, le porte Zen e Sail (foto in apertura) e l’armadio Cover Freestanding sono solo alcune delle novità presentate quest’anno. Famiglie di prodotti che hanno suscitato fin da subito grande interesse, come testimoniato dall’affluenza negli showroom monomarca Rimadesio, tra i quali vanno segnalate le aperture dei negozi di Manila, Shanghai, Singapore, Nuova Delhi, Los Angeles, Barcellona e Palermo.

“Quest’anno apriremo un negozio monomarca a Beijing, Madrid e Pescara – afferma Davide Malberti, amministratore delegato di Rimadesio – in continuità con una politica di sviluppo che si declina sotto tutti gli aspetti, anche all’interno dell’azienda con l’assunzione a tempo indeterminato di 15 persone con i quali abbiamo potenziato i reparti produttivi, l’ufficio tecnico e il flagship di Milano”

Rimadesio ha investito su tutti i fronti. Oltre ai negozi, alle persone e all’incremento dei volumi di vendita su tutti i mercati, grande attenzione è stata rivolta all’introduzione di tecnologie evolute e nuovi sistemi produttivi nell’Headquarter di Giussano. Come il nuovo impianto dedicato alla lavorazione del vetro, che consente di ridurre i tempi e di automatizzare alcune fasi prima svolte manualmente, con un significativo miglioramento dell’efficienza e della qualità nella preparazione del vetro. Il nuovo impianto di verniciatura, dedicato ad alluminio, legno e plastica, permette invece di curare direttamente l’applicazione della gamma di colori Ecolorsystem anche su questi materiali, come già avviene da diversi anni per il vetro, migliorando ulteriormente uniformità e qualità dei prodotti oltre a velocizzarne la realizzazione. “Sono due interventi molto importanti – spiega ancora Davide Malberti – che ci permettono di raggiungere obiettivi significativi: da un lato il perfetto controllo della produzione in tutte le sue fasi, alcune delle quali erano prima delegate a fornitori esterni, dall’altro la perfetta gestione delle politiche ambientali che ha consentito la completa eliminazione dei solventi nella realizzazione di tutti prodotti. Come già avvenuto per il vetro, dal 2007, anche per gli altri elementi utilizziamo vernici esclusivamente ad acqua, prive di elementi nocivi per l’ambiente”.