Durante il Question Time al Senato il Ministro dello Sviluppo economico ha annunciato la volontà di modificare il testo di legge e di voler creare a tal fine un tavolo tecnico con le Associazioni per risolvere le criticità create soprattutto presso le piccole e medie imprese.
L’articolo 10 del Decreto Crescita verso la revisione. Lo ha annunciato durante il Question Time di ieri al Senato il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli. Le criticità emerse sono tali e tante, soprattutto per le piccole e medie imprese del Sistema Casa, da aver suggerito al M5S, primo fautore del provvedimento, di cambiare rotta. Peraltro Patuanelli era stato a fine luglio, quando ancora non era ministro, il primo firmatario del disegno di legge di modifica del M5S all’articolo 10, (vedi news) quando erano già emerse le grandi criticità del provvedimento.
Durante il Question Time il Ministro ha risposto all’interrogazione del sen. Alan Ferrari (PD), sui profili di criticità della recente normativa in tema di interventi per la riqualificazione energetica e antisismica: premesso che l’ecobonus è riuscito a mobilitare 16 miliardi di investimenti in quattro anni, ci sarà un tavolo di confronto con tutti gli operatori del settore per modificare la recente normativa ed evitare gli effetti negativi sulle piccole e medie imprese.
“Lo spirito della norma – ha chiarito Patuanelli – era stimolare la riqualificazione energetica venendo incontro alle esigenze dei consumatori. Purtroppo essa ha avuto effetti negativi per due motivi. Anzitutto i grandi gruppi industriali e commerciali hanno superiori capacità di acquisto e possono permettersi prezzi di vantaggio. In secondo luogo le piccole e medie aziende del paese hanno una bassa capienza fiscale e non possono permettersi di applicare l’articolo 10 e lo sconto in fattura che esso prevede”. Da qui l’esigenza di modificare il testo di legge in maniera sollecita in modo che la modifica venga inquadrata all’interno della Legge di Bilancio 2020. “Occorre ascoltare tutte le categorie coinvolte. Apriremo perciò un tavolo di confronto con tutte le Associazioni”.
Il senatore Ferrari e poi il collega, sempre del PD, Stefano Collina hanno ringraziato il ministro Patuanelli per la decisione.
E’ stata quindi la volta dell’interrogazione del sen. Gianni Pietro Girotto (M5S), sulle misure di compensazione delle spese per gli interventi di riqualificazione energetica e antisismica. Girotto ha insistito sulla necessità non più rinviabile di modificare l’articolo 10 per l’impatto soprattutto sulle piccole e medie aziende. Patuanelli ha ribadito quanto risposto al senatore Ferrrari. Quindi, tavolo tecnico con le Associazioni per trovare le soluzioni migliori. Ha aggiunto però due altri concetti. C’è il problema del piano finanziario che occorre varare per venire incontro alle PMI. E poi, occorrerebbe stimolare gli interventi di riqualificazione energetica sui grandi immobili e non solo su singolo appartamento.
Girotto si è detto soddisfatto della risposta e ha assicurato in qualità di presidente della 10 Commissione Industria del Senato di voler redigere una risoluzione di indirizzo politico prima del varo della Legge di Bilancio. Occorre, ha detto, risolvere le criticità emerse e trovare le soluzioni più funzionali per i consumatori senza ostacolare tutti gli attori della filiera, in primo luogo le piccole e medie imprese.
Ora staremo a vedere se il cambio di rotta sarà effettivo.
a cura di Ennio Braicovich
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