Attualità

Assemblea Annuale Anfit

Si è svolta, presso la Fiera di Bergamo, l’Assemblea annuale dell’Associazione Anfit, dal titolo Anfit: la “politica del fare”

Il 9 maggio scorso si è svolta presso la Fiera di Bergamo l’assemblea annuale dell’associazione Anfit, un momento di incontro che ha offerto la possibilità di confrontarsi, misurarsi con le nuove sfide e raccogliere preziosi spunti.

La giornata si è sviluppata in due fasi: la mattinata è stata riservata ai soli Associati, mentre il pomeriggio l’assemblea è stata aperta al pubblico, che ha visto la partecipazione di esperti del settore, figure politiche e stampa.

 

Anfit: assemblea privata

L’assemblea si è aperta con la relazione del Presidente Marco Rossi sui risultati raggiunti dall’Associazione nell’ultimo anno e sugli importanti progetti che caratterizzeranno il biennio il 2024-2025, a cui è seguito un intenso e costruttivo dibattito interno. Sono seguiti gli interventi del Consigliere Germano Agostini e di Dario Poletti, responsabile dell’Ufficio Tecnico.

 

Anfit: assemblea pubblica

L’Assemblea pubblica è stata un’occasione di confronto con le istituzioni sui temi caldi della rigenerazione urbana (aree dismesse) e la riqualificazione del patrimonio immobiliare alla luce della Direttiva Europea EPBD, grazie alla partecipazione del già consigliere regionale lombardo Gabriele Barucco e del Parlamentare europeo Massimiliano Salini che ha dichiarato che la direttiva europea “deve puntare ad essere più italiana possibile”. Ogni stato membro ha cominciato la fase di recepimento direttiva.

Ospite del pomeriggio anche Giuseppe Piazza di Oriens Consulting che ha raccontato alcuni dettagli di uno studio sui bilanci di circa 500 aziende del settore serramento (analisi presentata dettagliatamente durante la scorsa edizione della fiera YED di Vicenza) e ha ipotizzato quelle che secondo lui potrebbero essere le caratteristiche vincenti di un’azienda del futuro (approfondimento pubblicato sul fascicolo 509 di Nuova Finestra).

 

Case Italy 2025

A Davide Lenarduzzi, CEO di Promoberg e Laura Michelini di Anfit il compito di presentare Caseitaly Expo, la fiera dedicata ai componenti tecnici dell’involucro edilizio, che si terrà proprio a Bergamo dal 12 al 14 febbraio 2025, con l’intento di diventare la fiera di riferimento del settore.

“ll progetto Caseitaly – ha spiegato Laura Michelini – è attivo da alcuni anni, ed è cresciuto all’interno del contesto federativo di Finco. Caseitaly è molto più̀ della somma delle Associazioni (Acmi, Anfit, Assites e Pile) e delle aziende presenti: rappresenta il meglio della produzione italiana, definendone in maniera forte e tangibile valori e primati. Grazie a Caseitaly e Fiera di Bergamo, si porterà̀ al centro dell’attenzione delle migliaia di operatori il valore del Made in Italy nell’involucro edilizio, il valore delle migliaia di imprese e dei loro operatori che ad oggi rappresentano un’eccellenza riconosciuta dal resto del mondo. La manifestazione offrirà un’opportunità̀ unica di partecipare anche a seminari e workshop specificamente dedicati all’intera filiera.”

 

Il presidente Anfit tira le somme

“Una bella Assemblea – ha commentato in chiusura Marco Rossi, presidente Anfit – molto partecipata in cui sono stati trattati diversi argomenti e molto si è dibattuto tra di noi. Un dibattito costruttivo che fa bene all’Associazione. Anfit è in progressiva crescita: oggi conta quasi 300 associati iscritti, con una crescita esponenziale fra tutte le tipologie di associati, dai produttori ai sostenitori, agli installatori. Quest’ultimo è un mondo molto particolare, a cui bisogna riuscire ad offrire soluzioni che agevolino il lavoro. Così facendo riusciamo ad essere attrattivi e rispondenti a quelle che sono le dinamiche del mercato. Oggi ANFIT è l’associazione del nostro settore più partecipata a livello nazionale, nonché la più attiva, con continue azioni nei confronti delle istituzioni e offerte di servizi che diamo agli associati. Anche la presenza oggi di due esponenti del mondo politico è stata fondamentale. Non è la prima volta che accade. Quest’anno ho preferito portare un’esperienza regionale e un’esperienza europea perché i temi della rigenerazione urbana e della casa green ci toccano da vicino. Tutto questo fa parte della politica del fare. I prossimi passi di Anfit saranno quelli di continuare ad offrire servizi agli associati, come la cessione del credito, l’accompagnamento con seminari sulla trasformazione delle aziende con particolare riferimento ai consumi energetici e quindi la trasformazione delle aziende in realtà sostenibili. Saremo attenti alle iniziative intorno al green building e a ciò che potrà succedere. Ad esempio, mi riferisco alla possibilità di un conto energia, come lo definisco io in modo più semplice, anche sul privato. L’Associazione potrà creare joint-venture con le Esco o, se sarà necessario, anche creare società Esco a partecipazione Anfit per tutelare la nostra filiera. Sicuramento su questo faremo una comunicazione attiva mantenendo vigile l’attenzione sui tavoli romani partecipando a tavoli di confronto.”