Lettera unitaria a Conte, Patuanelli e Fraccaro
Le Associazioni del Serramento chiedono la proroga del Superbonus per almeno un ulteriore biennio. Il provvedimento che non è ancora decollato per i tempi lunghissimi che esso necessita, pur essendo apprezzatissimo da proprietari e da operatori dell’edilizia non è stato inserito nel ddl Bilancio 2021, come abbiamo segnalato qualche giorno fa. Al contrario di Ecobonus, Bonus Casa, Bonus Facciate. Qui la lettera delle 8 associazioni del mondo del serramento che chiedono al premier Conte, al ministro Patuanelli e al sottosegretario Fraccaro di prorogare il Superbonus “per almeno un ulteriore biennio”.
Le Associazioni rappresentative della filiera italiana dell’involucro edilizio ringraziano l’Esecutivo per avere inserito, all’articolo 12 della bozza di articolato della Legge di Bilancio 2021 la proroga di 12 mesi (al 31 dicembre 2021) dei bonus ristrutturazioni, riqualificazione energetica e facciate, strumenti importantissimi per sostenere il comparto in questo tragico frangente, e si augurano che il Parlamento confermi tale proroga.
Parimenti, le Associazioni sentono il dovere di portare alla vostra attenzione il grave disagio di tutto il sistema industriale per non aver riscontrato nella stessa bozza di Legge di Bilancio anche la proroga del Superbonus del 110% oltre il periodo attualmente cogente, ovvero oltre il 31 dicembre 2021.
Fin dalla primavera le nostre Associazioni hanno espresso il pieno convinto sostegno al Governo per aver introdotto una misura straordinariamente innovativa come il superbonus del 110%, grazie al quale potrà essere riqualificato il patrimonio immobiliare italiano e spingere l’affermazione dei prodotti, dei sistemi e delle installazioni di qualità nel mercato delle costruzioni.
Oggi però, alla luce della seconda ondata della pandemia Covid-19, oltre alle tragiche conseguenze per il Servizio Sanitario Nazionale, non possiamo ignorare che stiano registrandosi anche alcuni fenomeni che rischiano di vanificare l’affermazione sul mercato del Superbonus: una importante flessione alla propensione dei consumi da parte delle famiglie italiane, la difficoltà di svolgimento delle assemblee condominiali con le conseguenti delibere, la decimazione delle risorse umane aziendali determinata da periodi di malattia o di quarantena per Covid 19. Tutti fattori che, oltre alla complessità progettuale, produttiva e cantieristica e alla tempistica necessaria per gli adempimenti delle procedure necessarie all’accesso al Superbonus, rischiano di vanificare la quasi totalità degli invertenti.
Programmare da subito in Legge di Bilancio un arco temporale più ampio per la fruibilità del Superbonus, aldilà di quanto il nostro Paese potrà ricevere dalle risorse del Recovery Fund, significherebbe non solo fornire certezze, tenuta e programmazione strategica a tutte le attività produttive del comparto ma anche non vanificare la concreta affermazione degli intenti del Governo in termini di green economy.
Per questo confidiamo nella sensibilità finora manifestata dall’Esecutivo e ci auguriamo che la proroga del Superbonus per almeno un ulteriore biennio sia già contenuta nella Legge di Bilancio 2021 che sarà discussa dal Parlamento.
Ringraziando per l’attenzione vi ribadiamo una forte stima in questo inedito e drammatico momento storico che il Paese sta vivendo.
I presidenti delle Associazioni
a cura di EB
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