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Atlas Holdings acquisisce il Gruppo Permasteelisa

Il capofila mondiale dell’involucro architettonico e delle facciate continue con sede a Vittorio Veneto fa il suo ingresso nella famiglia dell’americana Atlas che comprende un ampio e variegato numero di industrie

Atlas Holdings ha chiuso con la giapponese Lixil Group Corporation l’intesa per l’acquisizione del Gruppo Permasteelisa. L’accordo di massima era già stato siglato in primavera (vedi news) e ora è stato portato a compimento con la chiusura finale.
Con sede negli USA, a Greenwich, Connecticut, Atlas possiede e gestisce già 22 società di produzione e distribuzione, che impiegano oltre 25.000 collaboratori in più di 200 sedi in tutto il mondo.

I tre brand del Gruppo Permasteelisa, Permasteelisa, Gartner e Scheldebouw, sono riconosciuti a livello globale come i principali player nel settore delle facciate continue di alta qualità. Complessivamente, l’azienda impiega più di 4.500 collaboratori che progettano, producono e installano i rivestimenti architettonici di edifici iconici operando in 30 diversi Paesi, con nove stabilimenti produttivi e otto centri di Design.
“Non avremmo potuto trovare un partner più adatto di Atlas Holdings per rafforzare la nostra azienda e costruire un futuro migliore”, afferma Klaus Lother, amministratore delegato del Gruppo Permasteelisa.

“Il Gruppo Permasteelisa ha reso possibile la realizzazione di alcuni degli edifici più iconici al mondo”, afferma Peter Bacon, operating partner di Atlas Holdings. “La capacità dell’azienda di eseguire progetti grandi e complessi è semplicemente ineguagliata nel settore delle facciate continue”.
“Gli architetti più visionari al mondo si affidano al Gruppo Permasteelisa per trasformare i loro progetti in realtà. Il Gruppo, nei suoi cinque decenni di leadership di mercato, ha un record del 100% di completamento dei progetti acquisiti.”, ha affermato Timothy Fazio, co-fondatore e managing partner di Atlas Holdings.

Tra i progetti più iconici realizzati dal Gruppo basato a Vittorio Veneto figurano The Shard a Londra, l’Apple Campus a Cupertino, One Vanderbilt a New York, città dove il gruppo è stato protagonista anche della riqualificazione del World Trade Center con interventi sulle torri 1, 3 e 7, il World Financial Center di Shanghai e l’International Commerce Center di Hong Kong.

In alto: One Vanderbilt a Manhattan. L’edificio, inaugurato solo 2 settimane fa, con i suoi 427 metri è il secondo più alto grattacielo di New York.

a cura di EB