AIP srl

L’obiettivo che da sempre guida, non solo lo sviluppo aziendale, ma soprattutto ogni fase del processo produttivo è quello di realizzare porte che durino nel tempo. Ciò è reso possibile grazie alla passione per la qualità, all’esperienza acquisita sul campo e alla professionalità e competenza degli addetti che operano in azienda. Questi fattori fanno delle porte AIP le realizzazioni ideali e affidabili per le innumerevoli e più varie esigenze dei rivenditori aziendali sparsi sul territorio nazionale ed internazionale.

La storia

1 – Dagli inizi sotto casa ai mercati di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta

La storia di AIP comincia, come spesso accade, con un’intuizione: l’idea di dedicarsi alla produzione di porte per interni, infatti, viene ad Adriano Aimar, storico titolare di AIP, nell’agosto del 1979. Passa appena qualche mese e il 15 gennaio 1980 Aimar decide di mettere a frutto tutta l’esperienza raccolta in alcuni anni di lavoro nel settore per dare l’avvio ufficiale alla Artigiani Interni Porte (AIP).

Gli inizi sono caratterizzati da una costellazione di piccole sedi produttive dislocate a Barge e dintorni, ognuna con un proprio specifico compito, per arrivare ad assemblare i vari componenti (ante, telai, fermavetri, etc…) e fornire le prime porte. Tutte rigorosamente in legno. Ad aiutare Aimar in questa impresa ci sono 4 collaboratori della prima ora.

Si comincia con un mercato molto locale, ma già nel 1983 arriva il battesimo commerciale su scala nazionale, con la partecipazione di AIP alla 1° fiera Saie di Bologna, Salone Internazionale dell’Edilizia, che la proietta nel panorama italiano dei serramenti per interni.

Ecco quindi che le richieste di mercato aumentano e l’azienda si trova così a dover adeguare la propria struttura produttiva, internalizzando ad esempio le varie fasi dell’assemblaggio in un’unica sede. Le basi per questo fondamentale passaggio vengono poste nel 1984, quando viene acquistato un terreno di 8.000 m2 in via Soleabò 20, su cui realizzare il primo capannone aziendale.

È il 1986 a segnare l’avvio della produzione, mentre il mercato si allarga dal Piemonte a Liguria e Valle d’Aosta e i dipendenti salgono a 18.

2 – Gli anni del ‘boom’ contrassegnati dalle gamme “Sololegno” e “Idea”

Negli anni che seguono la crescita di AIP è poderosa e ha nel 1990 un momento cruciale: nasce infatti “Sololegno”, il primo marchio aziendale. Quest’operazione trascina la produzione, tanto da rendere necessario un ampliamento dello stabilimento e un incremento dei dipendenti, che arrivano a 30. A livello produttivo, poi, la porta in legno, inizia ad essere affiancata dai prodotti della gamma “Idea”, con pannelli laccati e pantografati.

Nuove soluzioni, quindi, per soddisfare mercati in crescita. Anche il fatturato dell’AIP riflette quest’espansione, arrivando a toccare quota 6 miliardi di lire nel 1995, seguendo un trend di crescita anche negli anni a seguire.

3 – “Futura” e “Trix”, il nuovo millennio coincide con l’apertura al laminato.

Il nuovo millennio in casa AIP si apre con la nascita della linea di porte “Futura”. Il mercato è in continua evoluzione, ancora molto lontano da una sua maturità, e c’è la necessità di realizzare porte in laminato, con nuove lavorazioni e finiture, per seguire le tendenze e i gusti del momento. La “Futura” e la sua successiva evoluzione nella gamma “Trix” (2006) permettono ad AIP di rafforzarsi per guardare con fiducia a nuove possibilità di mercato, proprio negli anni in cui, anche commercialmente, l’azienda va organizzandosi in tre divisioni: Sud, Centro Nord e…estero. A partire dal 2008, infatti, da Barge si inizia a guardare anche oltre confine, ma si tratta di primi approcci con mercati nuovi e non facili, quali Russia, Svizzera, Francia, Nord Africa.

In questo periodo i dipendenti impegnati in azienda sono oltre 50 e si assiste a un lento ma graduale cambio di rotta che induce l’azienda a non produrre più tutti i componenti di una porta, ma a concentrarsi esclusivamente sull’assemblaggio e viene introdotto un nuovo sistema gestionale che permette all’AIP di cucire sulle proprie esigenze tutte le fasi di lavorazione, all’acquisto delle materie prime alla vendita delle porte ai rivenditori. In questi anni inoltre la scelta strategica dell’azienda è stata quella di puntare sia su alcune produzioni di tipo semi-industriale effettuate con macchinari a tecnologia elevata, sia di tipo artigianale, per esaltare il valore e la bellezza dei prodotti dalle valenze prettamente classiche. La principale implicazione di questa scelta strategica è stata quella di riuscire a far crescere la produzione soprattutto sotto l’aspetto qualitativo senza appesantire la gestione aziendale.

4 – In futuro, porte sempre più al passo con le esigenze dei consumatori

Dal 2010 l’AIP ha adottato un nuovo metodo di organizzazione e produzione, avvicinandosi sempre di più a dinamiche semi industriali che richiedono soprattutto un cambio di approccio mentale. Alla domanda: “Come sarà l’AIP di domani?”, Adriano Aimar, tuttora saldamente al timone dell’azienda, risponde senza esitazione: “L’AIP sarà sempre più un’azienda di servizio che percepisce e gestisce le tendenze; non punteremo tanto sui grandi volumi, ma aumenteremo il valore delle nostre realizzazioni. Seguirà con attenzione le esigenze del settore, garantendo sempre qualità e attenzione nel fornire un servizio all’altezza dei bisogni dei consumatori”. Confermano questa chiara visione aziendale i sempre maggiori investimenti in attività di ricerca e sviluppo, oltre al raggiungimento di soluzioni tecniche in grado di migliorare il prodotto sia dal punto di vista funzionale che sotto il profilo del design.

La storia di AIP in tappe

1980: nasce da un’idea di Adriano Aimar la Artigiani Interni Porte;

1983: partecipazione alla 1° fiera Saie di Bologna;

1984: acquisto del terreno di 8.000 m2 in via Soleabò 20 su cui sorgerà AIP;

1986: il raggio di azione si allarga ai mercati di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta;

1990: nasce “Sololegno”, il primo marchio aziendale ed espansione verso il Sud Italia, a cui si affianca la gamma di porte “Idea”, pantografate. Ampliato lo stabilimento;

2000: nasce la linea “Futura” con porte in laminato:

2003: l’azienda acquisisce la certificazione Iso 9001:2000 (Sistema Qualità)

2005: nuovo sistema gestionale;

2006: prime realizzazioni della gamma “Trix” più attenta al design;

2007: primi approcci con alcuni mercati stranieri;

2010: avvio ad un processo semi-industriale di lavorazione

2012: nasce il reparto ricerca e sviluppo

2015: Creazione Centro Design Aip

2015: Nasce “Visioni” il brand dedicato alle porte in vetro

Produzione attuale

SOLOLEGNO (porte in legno)

Collezioni Moderne

• RESET Struttura tamburata rivestita in tranciato di legno spazzolato e verniciato
• IDEALE Struttura tamburata rivestita in tranciato di legno e spazzolata
• STILIDEA Struttura tamburata, pantografata e laccata
• CONCERTO Struttura in legno listellare rivestito in tranciato

Collezioni Contemporanee

• IMAGINE Realizzate in legno lamellare e rivestite in tranciato di legno
• FIABIDEA Struttura tamburata, pantografata e laccata
• SOLIDEA Struttura in legno listellare laccato
• LINEAIDEA Struttura tamburata incisa e laccata

Collezioni Classiche

• CAPITALI e CITTÀ D’ARTE Realizzate interamente in legno massiccio
• LACCATOD’AUTORE Realizzate alcune in legno lamellare, altre con struttura tamburata e decorate a mano su base laccata antichizzata.

TRIX (porte rivestite con pellicola polimerica)

Collezioni Classiche

• MAXEL Realizzate in legno lamellare rivestito con pellicola polimerica

Collezioni Moderne

• X-LINE Realizzate in legno lamellare rivestito con pellicola polimerica
• KLAX Realizzata in legno lamellare rivestito con pellicola polimerica
• GRAFIX Struttura tamburata rivestita con pellicola polimerica
• RELEX Realizzata in legno lamellare rivestito con pellicola polimerica

VISIONI (porte in vetro)

Collezioni

• TRASPARENZA Ante lisce e semplici realizzate con vetri trasparenti, satinati, sabbiati, reflex, effetto specchio e satcolor
• LINEA Ante con disegni lineari, tratti motivi simmetrici e armoniosi
• NATURA Ante con disegni che si ispirano alla natura
• RIFLESSO una novità assoluta, grazie alla sua lavorazione, i disegni hanno un tocco magico e unico, un nuovo concetto di interpretazione del 3D
• MOTIVI Ante dal design moderno con molteplici variabili di realizzazione
• TENDENZA immagini, testi e tanto altro, la collezione dedicata alla personalizzazione dei propri ambienti
• INCONTRO Ante che si abbinano il desing dei modelli in legno