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Barocco. Articolo 10: Distinguere minacce ed opportunità

Punti e spunti di riflessione sollevati dall’esperto di marketing dei serramenti a partire dall'arrivo dell'art. 10 del DL Crescita che introduce, come opzione, l'ecobonus scontato in fattura

Vladimiro Barocco, tra i primi esperti di marketing dei serramenti, fondatore di StudioCentro Marketing, non si sottrare quando gli chiediamo un’opinione sulle possibili conseguenze della proposta di ecobonus scontato direttamente in fattura contenuta nell’articolo 10 del DL Crescita. Ecco le sue considerazioni sotto forma di pillole di pensiero su cui riflettere attentamente. (eb)


Sul tema dell’ecobonus scontato direttamente in fattura previsto dall’articolo 10 del DL Crescita ho cercato online notizie pubblicate da altri siti ma ho trovato poco: notizie generiche senza approfondimenti. Posso però citare:
– quifinanza.it sottolinea “Ecobonus più semplice” e ricorda il rischio che il mercato passi a pochi soggetti “main contractor” che delegano altri (produttori e/o rivenditori).
– ilsole24ore.com sottolinea “Imprese favorite, con tempi di recupero fiscale dimezzati”. Riporta anche il rischio dei “main contractor”.

Cogliere il vantaggio competitivo?

Mi sarebbe piaciuto offrire ai lettori un’analisi di marketing con il suggerimento di applicare subito lo sconto in fattura per ottenere un vantaggio competitivo sui concorrenti. Ma non si possono suggerire tattiche dannose per l’azienda che in aggiunta non sono sostenibili dalle aziende (vedi gli interventi puntuali di Roberto Galli per i produttori di serramenti e di Luis Oberrauch per i rivenditori di porte e finestre, ndr).

Ricorrere al finanziamento?

Rimane aperta un’ulteriore via: rivolgersi a banche o a finanziarie (finanziamento al consumo) per concordare una linea di finanziamento. Per coprire questo costo le aziende dovrebbero rivedere al rialzo i loro listini. Nella mia esperienza i piccoli imprenditori del settore infissi hanno quasi sempre visto il finanziamento al consumo come non necessario o come un costo (rimborso con tetto al 90%), dimenticando che i mancati incassi incidono in modo più pesante.

Forse è meglio boicottare l’articolo 10

Se fossi un PR o un collega di Rocco Casalino suggerirei, a tutte le associazioni di categoria coinvolte, di sottoscrivere un contratto con l’impegno di non dare pratica attuazione al DL pubblicato il primo maggio 2019. La firma del contratto dovrebbe essere affiancata da una campagna stampa di informazione sui motivi che “costringono” le aziende a non dare pratica attuazione allo sconto 50% in fattura. Le dichiarazioni raccolte dalla redazione di GuidaFinestra sono sufficienti per animare dibattiti, convegni e talk show.

Catena logistica-finanziaria

Quando i produttori polacchi sono entrati nel mercato italiano queste erano le condizioni: 50% all’ordine e saldo prima di caricare la merce sul camion. Queste condizioni riducevano la necessità di dilazione del pagamento ai fornitori, ottenendo in cambio una riduzione dei prezzi, e assenza di mancati pagamenti. Due misure che permettevano l’applicazione di prezzi “impraticabili” ai produttori italiani. Va ricordato che per i produttori italiani, anche medi, la consegna dei serramenti a 30 gg dall’ordine era impossibile prima della crisi. A 10 anni dall’inizio della crisi la consegna a 30 gg. è diventata una clausola comune.

Migliorare la gestione

Le piccole imprese, in prevalenza, non hanno prestato la dovuta attenzione all’amministrazione, vissuta come un peso imposto dallo Stato. Inoltre, certe parole d’ordine “Piccolo è bello” sono state un danno, sebbene un partito politico vi costruisse, ogni anno, la sua comunicazione e tattica politica.

Leggi migliorabili

Potrei fare altre considerazioni, ma influenzate dalle mie opinioni politiche. Rimane il fatto che questo governo, con molti componenti inesperti, sente il ritardo della sua azione politica. I disegni di legge assomigliano a una correzione di bozze: sono indicati gli articoli che rimangono invariati, per altri articoli sono riportate le parole da modificare, per altri ancora si indicano le aggiunte da fare. Per leggere e comprendere un disegno di legge nuovo è richiesta la perfetta conoscenza della legge precedente o si devono avere sottomano le precedenti norme, con i richiami ad altre leggi.

Vladimiro Barocco