A Made expo 2015 il BIM applicato a serramenti e facciate continue: dalla Beekman Tower di Frank Gehry al Palazzo Italia per EXPO 2015 di Nemesi&Partners, la progettazione parametrica applicata agli involucri trasparenti di forma complessa.
Di BIM si parlerà e discuterà anche a Forum Involucro e Serramenti (clicca qui). Ma che cosa è il BIM? Il termine BIM, acronimo di Building Information Modeling, viene sempre più frequentemente utilizzato in ambito architettonico per descrivere un nuovo approccio alla progettazione edilizia basato sull’utilizzo di modelli parametrici tridimensionali.
Progettare in modalità “BIM oriented” significa poter controllare contemporaneamente diversi aspetti dell’opera architettonica, sviluppando un sistema di gestione integrata di tutto il ciclo di vita dell’edificio, e poter trasmettere a partner e collaboratori tutti i dati di un progetto senza la perdita di informazioni. Tale possibilità, definita interoperabilità, è una delle caratteristiche essenziali della progettazione in ambito BIM ma richiede la definizione di specifiche regole atte a favorire la condivisione dei dati stessi. Tra queste, la diffusione dei formati di interscambio IFC (Industry Foundation Classes) costituisce un passaggio fondamentale nella reale applicazione di questo nuovo approccio, slegando così il modello dai formati nativi connessi ad uno specifico software e aprendo così la strada ad una vera e propria progettazione condivisa.
Il BIM sta trovando sempre più spazio nei settori della progettazione architettonica e strutturale con la diffusione di piattaforme software in grado apportare evidenti vantaggi in termini di gestione della complessità formale e costruttiva dell’opera. Più limitata è ancora la diffusione in ambiti specialistici come la progettazione dei sistemi di involucro dove sono richiesti programmi dedicati non sempre disponibili in commercio. In questi casi sono soprattutto le fasi di lavorazione in officina e di assemblaggio in opera a poter essere gestite in modo più puntuale ed efficiente grazie all’uso del BIM. Tale approccio trova negli ultimi anni le prime applicazioni all’interno delle aziende maggiori mentre sono ancora numerose le difficoltà riscontrate da parte delle piccole o medie imprese che non sempre hanno le competenze o gli strumenti per affrontare tale nuova tecnologia.
In occasione del Made expo 2015, all’interno del Forum Involucro e Serramenti, l’arch. Emilio Antoniol dell’Università Iuav di Venezia, presenterà alcuni esempi di progettazione BIM per la realizzazione di facciate continue nel caso di progetti complessi. L’intervento, da titolo BIM – Building Information Modeling per il costruttore di facciate e serramenti, metterà in evidenza i vantaggi, le possibilità e le difficoltà insite in questo nuovo approccio alla progettazione dell’involucro trasparente. L’appuntamento è fissato per sabato 21, h. 10.50, padiglione 3, Area Forum.
L’arch. Emilio Antoniol è coautore, assieme al prof. Massimo Rossetti, di un pregevole articolo sul BIM che riporta la gestione parametrica e intelligente dell’involucro edilizio nell’esperienza di Permasteelisa Group con una intervista all’ing. Christian Florian di Permasteelisa Group.
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