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BIM, cambio di passo. Saint-Gobain ne anticipa “l’entrata in vigore” 

È ora disponibile la prima libreria in Italia di soluzioni integrate fornite da Saint-Gobain per la progettazione degli edifici in BIM

Chi credeva e crede tuttora che il BIM fosse una metodologia/tecnologia ancora di là a venire è smentito clamorosamente con l’entrata in campo di un campione di peso del mercato dei prodotti per le costruzioni. Saint-Gobain, a pochi giorni dall’entrata in vigore del nuovo Codice degli Appalti che prevede il BIM per le nuove opere pubbliche e per i servizi di importo superiore alle soglie comunitarie, ha deciso di rendere disponibile gratuitamente la propria ampia libreria BIM.

L’approccio moderno e integrato, così spiega una nota della multinazionale, e la forte complementarietà delle soluzioni proposte dai vari brand del Gruppo rendono estremamente completa la libreria BIM per involucro edilizio (opaco, trasparente e coperture), pavimenti, controsoffitti e partizioni interne. Gli oggetti BIM Saint-Gobain offrono infatti un elevato livello di dettaglio e accuratezza, sia nella rappresentazione grafica sia per le informazioni sulle proprietà dei componenti, consentendo agli operatori di sfruttare al meglio le potenzialità della progettazione BIM.

Inoltre, in linea con la cultura dell’edilizia sostenibile che contraddistingue il Gruppo, ogni oggetto BIM Saint-Gobain viene definito anche in base al grado e al tipo di comfort (termico, acustico, visivo, qualità dell’aria, sicurezza, design) che può offrire.

Saint-Gobain ha già applicato tale metodologia innovativa nella realizzazione della nuova sede Academy Saint-Gobain all’interno dello stabilimento ISOVER a Vidalengo di Caravaggio (BG), sperimentandone in prima persona i vantaggi correlati.

L’azienda si pone quindi come apripista del settore in Italia con un approccio sistemico che garantisce alla libreria BIM Saint-Gobain di comprendere un range ampio di prodotti e soluzioni, caratterizzate anche dall’indicazione del grado di comfort abitativo.

La libreria BIM Saint-Gobain è consultabile al link: http://www.saint-gobain.it/bim

Per chi non conoscesse il BIM:

Il BIM è una rivoluzione digitale che coinvolgerà tutto il settore dell’Edilizia ripensando radicalmente l’intero processo di costruzione. La filosofia alla base della progettazione BIM è quella di anticipare il più possibile le problematiche che tradizionalmente emergono e vengono affrontate durante la realizzazione dell’edificio. BIM rende possibile delineare dalla fase iniziale di progettazione tutte le caratteristiche di un edificio grazie a un processo che permette di definire in maniera organica qualsiasi parametro legato ad ogni fase del progetto.

Ciò genererà molteplici benefici per tutti i professionisti delle costruzioni: riduzione di errori nella fase progettuale e nella fase esecutiva, riduzione delle rielaborazioni del progetto, risparmio di tempi e costi, maggiore efficienza, maggiore efficacia e maggiore profittabilità dell’intero processo.

Non più un insieme di linee, ma veri e propri oggetti in 3D che contengono una serie di informazioni decisive per la progettazione dell’edificio: caratteristiche tecniche, energetiche, acustiche, composizione e prestazioni, oltre alle certificazioni di prodotto correlate, che consentono la tracciabilità dell’oggetto reale che verrà costruito, durante il suo intero ciclo di vita. Ciò permetterà un’efficace previsione della gestione e manutenzione dell’edificio, anche in termini economici.

Il BIM è già utilizzato in diversi Paesi (Inghilterra, Paesi Bassi, Danimarca, Finlandia, Norvegia, USA, Qatar), mentre in Italia verrà introdotto, inizialmente in via facoltativa per poi essere applicato obbligatoriamente, dal Nuovo Codice Appalti che lo prevederà per le nuove opere pubbliche e per i servizi di importo superiore alle soglie comunitarie. Il 18 aprile è la data di scadenza della delega per il recepimento della Direttiva Europea sugli appalti pubblici, che verrà recepita in Italia attraverso il Nuovo Codice Appalti.