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BIM e edilizia: uno studio europeo

Il BIM, Building Information Modeling,  è la prima piattaforma in grado di ottimizzare i processi di costruzione attraverso rappresentazioni virtuali. Ancora poco utilizzata nel settore serramentistico, in Italia sarà obbligatoria dal 2019.

Il BIM Building Information Industry varrà 11,5 miliardi di dollari a livello mondiale nel 2022 contro i 2,7 attuali e introdurrà nuove figure professionali in grado di interpretare e gestire al meglio i nuovi modelli.

Questi gli elementi essenziali che emergono dalla lettura del lo studio di Roland BergerTurning point of the Construction Industry – The disruptive impact of Building Information Modeling (BIM)”.

Accelerazione dei processi di progettazione, ottimizzazione delle fasi di gestione, taglio dei costi e delle tempistiche di realizzazione, creazione di nuove figure professionali: il Building Information Modeling (BIM) si prepara a cambiare il settore edilizia e naturalmente anche quello dell’involucro.

Sarà obbligatorio in Italia a partire dal 2019 ma in Europa è già stato adottato nel Regno Unito, Germania e Francia. Chi non si adegua ai nuovi standard rischia di essere tagliato fuori dal mercato. Questi sono alcuni dei risultati dello studio di Roland Berger basato su un sondaggio realizzato su scala europea intervistando i principali protagonisti del mercato edilizio.

Documenti Allegati

Studio sul BIM e l'edilizia