Il comparto dei serramenti in genere e il settore tagliafuoco potrebbero essere interessati dal Bonus Alberghi, tema trattato durante il Forum Tagliafuoco. Facciamo il punto con l’esperta Francesca Galasso
Il Bonus Alberghi è un’agevolazione istituita dal DL 152 del 2021 che si sostanzia in quattro misure per favorire gli investimenti nel settore turistico.
Il Bonus Alberghi si dimostra di fatto un’agevolazione interessante in un territorio estremamente turistico come l’Italia che potrebbe avere delle ricadute notevoli sul settore dei serramenti in genere.
Anche il comparto del tagliafuoco (porte e serramenti resistenti al fuoco, ai fumi o uscite di emergenza) sarà sicuramente coinvolto in questa agevolazione. Infatti, durante il Forum Tagliafuoco dello scorso marzo organizzato da Chemolli Fire (in collaborazione con la nostra redazione), è stato affrontato questo tema.
L’esperta di finanza agevolata Francesca Galasso, fondatrice dello studio di consulenza G&C Consulting, in questo video affronta nel dettaglio il Bonus Alberghi con un focus particolare sul primo decreto che di fatto interessa maggiormente il nostro comparto.
Il primo decreto prende in considerazione Contributi e credito d’imposta per le imprese turistiche al fine di migliorare la qualità dell’offerta ricettiva, si tratta di agevolazioni già attive, per le quali lo sportello è stato aperto il 28 febbraio e si chiuderà il 30 marzo 2022.
Gli incentivi possono essere richiesti per
- Miglioramento dell’efficienza energetica
- Riqualificazione antisismica
- Eliminazione delle barriere architettoniche
- Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti e prefabbricati
- Realizzazione di piscine termali
- Digitalizzazione
- Acquisto di mobili
Con l’articolo 2, all’interno del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese è istituita una Sezione Speciale Turismo e con l’art. 3 sono istituiti Contributi a fondo perduto diretti alla spesa per gli interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale. In riferimento a questi due strumenti, al momento non vi è ancora il decreto attuativo che ci possa permettere di comprende come effettuare le domande per le richieste e quali sono gli adempimenti che devono essere affrontati successivamente.
Infine, con l’articolo 4 nasce il Credito d’imposta per la digitalizzazione di agenzie di viaggio e tour operator. A differenza di quanto dichiarato nel video (registrato a inizio marzo) ci teniamo a precisare che in data 4 marzo è stata aperta la finestra e il portale per la richiesta del credito di imposta. In questo caso si potrà procedere con la presentazione della domanda fino al 4 aprile 2022.
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