Aperto il sito dell’ente dove si possono dichiarare gli interventi di ristrutturazione che hanno un impatto sul risparmio energetico
Bonus casa anche per il risparmio energetico. Ora è possibile dichiarare gli interventi grazie all’apertura del portale Enea, avvenuta oggi, dove sarà possibile trasmettere le informazioni per usufruire della detrazione fiscale del 50% per interventi edilizi e tecnologici realizzati nel 2018 che comportano risparmio energetico e/o l’utilizzo di fonti rinnovabili.
La legge di Bilancio 2018 riportava esplicitamente l’obbligo di effettuare una dichiarazione all’Enea anche per gli interventi che, pur utilizzando le leggi per la ristrutturazione edilizia, il cosiddetto Bonus casa, avessero un impatto sul risparmio energetico.
In concreto, tutte quelle che si potevano avvalere del comma h dell’articolo 16/bis del Testo Unico Imposte sui Redditi. Finora però tale dichiarazione non era possibile, in quanto mancava materialmente il portale dedicato a tali dichiarazioni.
Da oggi il portale è in linea e consente quindi di effettuare queste dichiarazioni che, è bene ricordare, sono obbligatorie al fine di accedere agli incentivi.
La dichiarazione va fatta per tutti gli interventi del 2018 e ci sono 90 giorni di tempo per inviarla. Per gli interventi già conclusi, il termine dei 90 giorni per l’invio delle informazioni decorrerà da oggi, precisa Enea. che sottolinea. “Soltanto per gli interventi la cui data di fine lavori (collaudo) è compresa tra il 01/01/2018 e l’21/11/2018 il termine dei 90 giorni decorre dal 21/11/2018“.
Il portale, che si raggiunge all’indirizzo (clicca qui) è accompagnato da una guida raggiungibile cliccando qui
In essa Enea specifica meglio il tipo di interventi interessati dal Bonus casa, ed è strutturato in modo analogo a quello per le dichiarazioni per risparmio energetico a cui siamo abituati, con le stesse schermate e sostanzialmente gli stessi dati, eccetto quelli economici che, pare, all’ENEA non interessano.
Tra gli interventi previsti anche la sostituzione degli infissi ai fini della “riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ esterno e dai vani freddi“. Come pure segnalava lo scorso marzo 2018 la Guida alle ristrutturazioni edilizie dell’agenzia delle Entrate (vedi news).
Qui occorrerà rispettare i valori di legge che sono quelli fissati dal Decreto Requisiti Minimi del 26 giugno 2015 (vedi news). E’ notorio, ahinoi, che molti operatori del mondo del serramento hanno spinto i clienti verso il Bonus casa anziché l’Ecobonus credendo erroneamente che non vi fosse dichiarazione da inoltrare all’Enea. Evidentemente aveva mal letto la legge di Bilancio 2018.
(gt)
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere