Scade giovedì 21 febbraio il termine per dichiarare gli interventi ultimati tra il 1° gennaio e il 21 novembre 2018
Il Bonus casa per gli infissi è stato promosso lo scorso anno da molti operatori come operazione più semplice dal punto di vista burocratico rispetto all’ecobonus. Inoltre, la recente parificazione dell’aliquota al 50% tra i due benefici ha reso più interessante inquadrare la sostituzione degli infissi sotto il Bonus casa perché così facendo si ha quanto meno diritto al bonus mobili, cosa non possibile se si accede all’ecobonus. Ricordiamo che al bonus mobili si può accedere nel caso di lavori su singolo appartamento se si ha “sostituzione di infissi esterni con modifica di materiale o tipologia di infisso” (caso di manutenzione straordinaria), come ribadito anche dalla recente Guida al Bonus mobili ed elettrodomestici dell’Agenzia delle Entrate scaricabile qui.
L’attivazione del portale Enea per comunicare gli interventi edilizi che comportano risparmio energetico avvenuta lo scorso 21 novembre ha raffreddato gli entusiasmi. Ricordiamo che il bonus casa per gli infissi è concesso, come spiega la Guida di Enea, se le caratteristiche dei serramenti contribuiscono alla “riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ esterno e dai vani freddi”. Termine vago che però non specifica nulla sui valori di trasmittanza termica da rispettare.
Per di più il portale non richiede di precisare alcun valore di trasmittanza termica al momento dell’inserimento dei dati dell’intervento. Il che si presta a ogni tipo illazione e a ogni tipo di intervento (del tipo “avevo gli infissi con vetri a lastra singola, faccio mettere i doppi vetri, ho la riduzione dei consumi energetici e quindi ottengo la detrazione del 50%”), come ben aveva additato su queste pagine l’esperto Giovanni Tisi (vedi news).
Una situazione decisamente imbarazzante per Enea che ha anche il compito di promuovere e diffondere la cultura energetica presso il grande pubblico e gli operatori dell’edilizia e che avrebbe dovuto specificare che almeno occorre rispettare il Decreto Requisiti Minimi del 25 giugno 2015.
Comunque sia, mancano due giorni per comunicare gli interventi eseguiti fino all’apertura del portale. Sarebbe opportuno che chi ha eseguito la sostituzione degli infissi fino al 21 novembre segnali questa opportunità ai clienti. Altrimenti addio al Bonus casa per gli infissi.
Che sia stati parecchi gli interventi di sostituzione degli infissi sotto il Bonus casa viene dalla lettura del Il Sole24Ore di ieri. Esperti di Enea anticipavano che fino a venerdì 15 erano stati comunicati i dati di 291 mila interventi di ristrutturazione edilizia. Metà di essi riguardava la sostituzione degli infissi e il cambio delle caldaie! Ecobonus o bonus casa per gli infissi gli italiani continuano a preferire un intervento semplice, efficace, sostenibile e tutto sommato poco oneroso. Visti i tempi che corrono e che non spingono a scialare, probabilmente le case degli italiani avevano bisogno di finestre migliori.
(eb)
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