Attualità

Highlights attualità. Bonus edilizi: arriva il dossier Ance

L’associazione ANCE pubblica un dossier che riepiloga le novità sui bonus edilizi e le detrazioni fiscali per l’anno 2025 dopo l’approvazione della Legge di Bilancio

“Misure fiscali d’interesse per il settore delle costruzioni e dell’immobiliare” è il titolo del dossier che riepiloga le novità sui bonus edilizi appena pubblicato da Ance. Nel frattempo, anche Enea tira le somme e diffonde il report relativo al Superbonus aggiornato al 30 novembre 2024 mentre entra in Gazzetta Ufficiale il decreto che stabilisce i criteri e le modalità operative per l’attivazione dei trasferimenti delle risorse del PNRR.

Ecco cos’ è successo questa settimana

 

Dossier ANCE sui Bonus edilizi e sulle misure per il comparto costruzioni

Misure fiscali d’interesse per il settore delle costruzioni e dell’immobiliare” è il titolo del dossier ANCE che riepiloga le novità su bonus edilizi e le detrazioni fiscali per l’anno 2025 dopo la Legge di Bilancio (Legge 207 del 30 dicembre 2024) inerenti al comparto dell’edilizia.

Il dossier fornisce indicazioni chiare ed esaurienti, dalla proroga dei principali bonus edilizi alla rimodulazione del limite massimo di spesa ammesso, disposizioni che riguardano privati, lavoratori e imprese.

 

Decreto per accelerare i pagamenti relativi al PNRR

Sulla Gazzetta Ufficiale del 4 gennaio 2025 è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 6 dicembre 2024 che stabilisce i criteri e le modalità operative per l’attivazione dei trasferimenti delle risorse del PNRR.

Le nuove regole stabiliscono che le amministrazioni centrali, titolari delle misure del PNRR, possono trasferire fino al 90% del costo dell’intervento, rinviando alla fase del saldo finale i controlli principali. Il decreto introduce un iter dettagliato per il trasferimento delle risorse ai soggetti attuatori, articolato in tre fasi.

Il problema del ritardo dei pagamenti è emerso anche in un recente sondaggio di ANCE che ha coinvolto 278 imprese, dove quasi il 60% delle società intervistate ha denunciato di non aver ricevuto entro i termini concordati i pagamenti dovuti.

Rispetto ai 30 giorni previsti dalla normativa, il tempo medio impiegato ha raggiunto i 4-5 mesi di ritardo, fino a raggiungere due anni nei casi più gravi. L’ammontare di fatture non pagate arriva a 175 milioni di euro, il 44% legate a contratti tradizionali, il 41% riconducibili a contratti in attesa dei fondi istituiti per rispondere al problema del caro materiali, e il 15% è imputabile al PNRR.

I mancati incassi colpiscono soprattutto le piccole imprese, e secondo gli ultimi dati elaborati da Infocamere oltre 11.000 imprese del comparto edilizio hanno dichiarato fallimento negli ultimi quattro anni a causa dello stop al Superbonus 110%.

 

Superbonus: bollettino mensile ENEA

In base agli ultimi dati dell’ultimo report relativo al Superbonus pubblicato da ENEA, aggiornato al 30 novembre 2024, l’utilizzo delle detrazioni fiscali supera i 123,5 miliardi (il dato era pari a 123,24 miliardi al 31 ottobre 2024). Le detrazioni hanno coinvolto circa 500mila edifici per un investimento totale di 120,15 miliardi rispetto ai 119,84 miliardi di ottobre. I lavori realizzati hanno raggiunto il 98,6% del totale degli interventi ammessi a detrazione (rispetto al 97,6% del mese prima). Il 65,9% degli investimenti (oltre 75,52 miliardi di euro e un valore medio dell’intervento di quasi 600mila euro) ha riguardato condomìni, il 24,3% è andato alle villette (per quasi 27,85 miliardi e un valore medio di 117mila euro circa), mentre il 9,8% ha interessato le unità immobiliari indipendenti (per 11,28 miliardi di euro complessivi e un valore medio di quasi 100mila euro).