Sarà questa la settimana giusta per chiudere il cerchio dei bonus edilizi versione 2022 e (forse) oltre? Tutto lo lascia presumere. Ricapitoliamo un attimo la vicenda che interessa tutti gli operatori dell’edilizia e della serramentistica.
Il quadro dei bonus edilizi
L’orizzonte è stato tracciato dalla legge di Bilancio 2022 (vedi qui) per i prossimi tre anni. Mancavano ancora due importanti dettagli per affrontare con slancio rinnovato i lavori edilizi da Superbonus, ecobonus, bonus casa e bonus facciate. Sono la norma sulle cessioni dei crediti (con tanto di giro di vite antifrode) e i riferimenti per i costi massimi specifici per ogni tipologia di intervento.
Le cessioni dei crediti
Il primo tassello è apparso nella Gazzetta del venerdì scorso. Si tratta del DECRETO-LEGGE 25 febbraio 2022, n. 13. Misure urgenti per il contrasto alle frodi e per la sicurezza nei luoghi di lavoro in materia edilizia, nonché sull’elettricità prodotta da impianti da fonti rinnovabili. In grande sintesi: limita a tre le cessioni dei crediti da bonus edilizi e introduce altre importanti limitazioni.
I prezzi dei prodotti edilizi
Il secondo tassello è rappresentato dal cosiddetto Decreto Prezzi emanato dal Ministero della Transizione ecologica. Serve per l’asseverazione di congruità delle spese sostenute laddove richiesta. Lo abbiamo pubblicato non appena firmato dal ministro Cingolani. In grande sintesi: aumenta del 20% i prezzi dei componenti edilizi. I prezzi sono al netto di IVA, prestazioni professionali, opere relative alla installazione e manodopera per la messa in opera dei beni. Mica poco.
Perché non appare?
Tuttavia, il Decreto Prezzi stenta ad apparire in Gazzetta pur essendo stato firmato due settimane fa. Voci insistenti lo davano bloccato in Corte dei Conti. La domanda che ci poniamo tutti: sarà questa la settimana giusta per la sua ‘apparizione’? Lo speriamo vivamente non fosse altro perché esso entra in vigore 30 giorni dopo la sua pubblicazione in Gazzetta. E senza Decreto Prezzi l’edilizia non decolla.
Qui ospitiamo volentieri l’opinione piuttosto scultorea di Luis Oberrauch, top manager di Finstral, sul quadro che oramai si è delineato con la legge di Bilancio 2022 e i due Decreti.
I bonus edilizi secondo Luis Oberrauch
Vorrei fare alcune brevi considerazioni a riguardo dei bonus, i prezziari, le cessioni per il nostro settore.
– I bonus sono definiti per diversi anni;
– i prezziari sembrano andare in una direzione giusta e finalmente validi per i vari bonus, (aspettiamo le ultime cose);
– le cessioni sono di nuovo possibili, e a me sembra che le 3 cessioni bastino.
Pertanto, penso che adesso il settore farebbe bene a concentrarsi su quello che è il nostro lavoro. Perché di quello ce n’è tanto. E di non continuare a chiedere continuamente altre modifiche o altri miglioramenti, perché più di così, a mio avviso, non si può avere.
Per tutti noi adesso è più importante poter lavorare con queste certezze invece di cercare di ottenere ancora di più.
Luis Oberrauch, Finstral
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