L’Associazione nazionale per l’Isolamento termico e acustico pubblica un documento di approfondimento tecnico sulla nuova agevolazione fiscale per il recupero o il restauro delle facciate
La Guida Anit sul Bonus Facciate, prontamente pubblicata dall’Associazione nazionale per l’Isolamento termico e acustico, a ridosso della Circolare 2/E e della Guida dell’Agenzia delle Entrate, è qualcosa di più di un semplice documento orientativo in merito a una agevolazione fiscale che sta battendo ogni record di visibilità mediatica.
Certamente essa riprende i riferimenti di legge, i contenuti della Circolare esplicativa delle Entrate e la successiva Guida. Essa riporta, molto utili, alcuni approfondimenti tematici quali:
– Quali sono le zone A e B? (NB: il decreto si applica solo in queste zone)
– Cosa si intende con Restauro e Recupero?
– Cosa si intende per facciata esterna?
– Come valutare la percentuale di intervento?
– Quali sono i requisiti minimi di efficienza energetica?
Merito della Guida Anit è mettere sotto i riflettori le criticità interpretative finora emerse. Ad esempio, sul concetto di facciata esterna, visibile dall’esterno da strada o da suolo pubblico, secondo l’Agenzia. Che fare nel caso di visibilità parziale? Altro tema che sarà caldo nei prossimi mesi è quello del calcolo del limite del 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio. Come noto la legge, al comma 220, prevede che: “Nell’ipotesi in cui i lavori di rifacimento della facciata, ove non siano di sola pulitura o tinteggiatura esterna, riguardino interventi influenti dal punto di vista termico o interessino oltre il 10 per cento dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, gli interventi devono soddisfare i requisiti di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 giugno 2015”.
E qui si apre il dibattito perché, afferma la Guida Anit sul Bonus Facciate vi sono palesi “diverse incongruenze tra quanto riportato nel comma 220 della Legge di Bilancio, quanto riportato nella Guida dell’agenzia delle entrate e quanto riportato nel DM 26 giugno 2015”. Affermazione seguita da un paio di pagine di calcoli a dimostrazione delle incongruenze denunciate. Incongruenze che andrebbero chiarite il prima possibile per dare modo a progettisti e committenti di procedere speditamente sulla strada della riqualificazione energetica degli immobili oltre al recupero o restauro della facciata.
a cura di Ennio Braicovich
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere