Bonus Pubblicità in Gazzetta Ufficiale. È stato pubblicato il 24 luglio il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 Maggio 2018, N. 90 Regolamento recante le modalità ed i criteri per la concessione d’incentivi fiscali agli investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, in attuazione dell’articolo 57-bis, comma 1 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96.
Lo segnala l’esperto in Finanza agevolata dott. Filippo Macigni: ”Dal 22 settembre le imprese che hanno sostenuto investimenti pubblicitari su stampa, anche on line, possono ottenere un credito d’imposta fino al 90% delle spese, con un massimo di 1 milione di euro di detrazione fiscale. La domanda si dovrà presentare entro il 22 ottobre. A partire dal 2019, tale richiesta dovrà essere compiuta nel mese di marzo e saranno ammissibili anche le spese sostenute per la pubblicità in radio e televisioni.
Il credito d’imposta, afferma il decreto del bonus pubblicità, è in relazione agli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche on-line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, effettuati a partire dal 1° gennaio 2018, il cui valore superi di almeno l’1 per cento gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente. L’incremento percentuale è riferito al complesso degli investimenti effettuati, rispetto all’anno precedente, sui mezzi di informazione di cui al periodo precedente.
Normalmente il credito di imposta del bonus pubblicità è fissato nella misura del 75%. Sale al 90% nel caso di microimprese, piccole e medie imprese, di cui alla raccomandazione n. 2003/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003.
Tuttavia il percorso di guerra dell’investitore pubblicitario non è proprio completamente finito. Evidenzia Macigni: “Di preciso, adesso manca il comunicato del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria, che definirà le modalità di presentazione della domanda, ma ormai ci siamo”.
È appena il caso di dire, ma diciamolo pure, che il decreto vale anche per la stampa professionale sia su carta che online come Nuova Finestra, Showroom Porte & Finestre, guidafinestra.it e showroomag.it.
(eb)
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