Specializzata nel rivestire conto terzi profili in pvc e alluminio fuori standard con infinite varianti e combinazioni di colori, l’azienda Borselli garantisce alta precisione e rapidità di risposta codificando in modo rigoroso tutte le fasi di processo di ogni singolo prodotto.
Borselli, oggi amministrata da Sandro Borselli, è un’azienda familiare fondata negli anni ’60 a Gallo di Petriano, il distretto del mobile di Pesaro. Inizialmente l’attività era dedicata solo al rivestimento di profili per semilavorati e componenti finiti per il settore dell’arredo, su specifica del cliente. Nel corso degli anni l’azienda si è innovata avviando sei anni fa un secondo stabilimento specializzato nel rivestimento di profili per ambienti esterni, come serramenti, infissi, ringhiere, mobili da giardino in pvc e alluminio, ma anche in nuovi materiali coestrusi con fibra di vetro o Resysta (a base di buccia di riso riciclabile al 100%).
“Laminiamo con pellicole Renolit e Skai avvalendoci di tecniche e di un processo ad alta precisione”, racconta Giorgio Pezzuto, ingegnere e responsabile della divisione Rivestimento Esterni di Borselli. “A inizio attività avevamo due linee produttive, oggi sono invece operativi sei macchinari all’avanguardia della WPR-Taka, azienda di Spresiano in provincia di Treviso, alla quale forniamo anche consulenze sulle nuove macchine”.
Borselli è cresciuta in modo costante, con un importante incremento soprattutto in seguito all’accordo di esclusiva per l’Italia con Rehau, alla quale ha fornito oltre 7.600 articoli diversi nel 2023. “Nel settore siamo una delle poche imprese italiane, e la più grande per volumi, che lavora conto terzi proponendo a produttori e a rivenditori di serramenti soluzioni customizzate per ogni singola loro finestra”, spiega l’ingegner Pezzuto. Per questo motivo viene ricercata anche da aziende non italiane. Recentemente è stata, per esempio, contattata dalla Croazia per il rivestimento di profili in alluminio per il restyling di tutte le concessionarie Toyota in Europa, una commessa che ammonta a più di 17.000 metri lineari rivestiti. Nel triennio 2021-23 la capacità produttiva mensile di Borselli è cresciuta da circa 30-40mila a 180mila metri lineari, raggiungendo i 2,2 milioni di metri lineari rivestiti nel 2023 grazie anche al personale qualificato e versatile, un totale di 24 addetti.
Customizzazione a elevata precisione
Borselli è in grado di soddisfare infinite varianti e combinazioni di commesse fuori standard per i propri clienti potendo contare sia su un ampio magazzino, anch’esso digitalizzato, con più di 120 decorativi sempre disponibili, sia sul rapporto diretto con i principali produttori di pellicole europei e asiatici. I clienti portano nello stabilimento di Gallo di Petriano i profili grezzi fornendo tutte le specifiche. Software proprietari, in continuo aggiornamento, consentono di gestire gli ordini anche con centinaia di articoli diversi e di etichettare con codici a barre ogni singolo profilo, in modo rigoroso lungo tutto il processo produttivo.
“L’attenzione dei dettagli in ogni fase di lavorazione, dal prelievo in magazzino fino all’imballaggio, è fondamentale in quanto qualsiasi errore o imprecisione si ripercuote poi sulla posa, con danni e costi esponenziali per tutti. Nel 2023 i difetti riscontrati dai clienti sono stati lo 0,05%, includendo tutti i possibili problemi come colore, quantità sbagliate, difetti di incollaggio o scambio di profili”, sottolinea il responsabile della divisione Rivestimento Esterni. “La laminazione, per esempio, avviene in un ambiente climatizzato, controllato in temperatura e umidità, e in modo regolare effettuiamo le prove di incollaggio secondo la RAL GZ 716”, aggiunge l’ingegner Pezzuto. La qualità di ogni profilo rivestito è quindi controllata con estrema attenzione prima di essere spedita per garantire il successo del progetto del cliente.
Borselli, dallo stoccaggio alla spedizione
Uno dei punti di forza dell’azienda è la capacità di rispondere a qualsiasi richiesta del cliente con un servizio personalizzato anche nella logistica.
I profili laminati vengono tutti identificarti con una etichetta che riporta sia i riferimenti commessa-cliente sia i dettagli dell’articolo, imballati con film protettivo secondo le specifiche e posizionati in gabbie metalliche, accompagnate da un packing-list dettagliato.
Se il cliente lo richiede gli articoli rivestiti vengono raggruppati per commessa in modo che nella lavorazione dell’infisso gli operatori si trovino tutti i profili vicini. “Sappiamo che movimentare aste lunghe sei metri è complicato e che tutte le aziende hanno problemi di spazio. Per questo abbiamo sviluppato un sistema che permette di estrarre una singola asta in qualsiasi posizione si trovi nella gabbia, senza dover muovere il resto del materiale -spiega il responsabile della divisione Rivestimento Esterni-. L’efficienza e l’affidabilità della nostra azienda è confermata anche dalla rapidità di risposta alle richieste, siamo in grado di evadere gli ordini in due-tre settimane”, conclude l’ingegner Pezzuto.
a cura di Adriana Del Longo
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