Normativa

Cambio serratura? Bonus casa sì ma bonus mobili no

L’installazione o la sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini dà diritto alle detrazioni fiscali del 50% ma non al bonus mobili ed elettrodomestici. Tuttavia c'è uno spiraglio nel caso in cui...

Il cambio serratura mi da diritto a qualche forma di bonus fiscale? Questa è una delle domande più ricorrenti che vengono poste dai clienti agli operatori del serramento, produttori e rivenditori. La domanda varia a volte e al posto delle serrature, i clienti citano lucchetti, spioncini, catenacci, sensori, …Tutte misure atte a prevenire i cosiddetti “atti illeciti” citati alla lettera f) dell’articolo 16-bis del Tuir-Testo Unico Imposte Dirette che parla di interventi

f) relativi all’adozione di misure finalizzate a  prevenire  il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi;

Si tratta di misure che danno diritto alla Detrazione delle spese per interventi  di  recupero  del  patrimonio edilizio, in breve Bonus Casa. L’elenco delle misure è ben più ampio e sarà oggetto di un prossimo articolo.

Il cambio serratura secondo l’Agenzia

Al quesito specifico per il cambio serratura ha risposto la rivista dell’Agenzia delle Entrate FiscoOnline nella maniera seguente.

Domanda: Ho sostituito la serratura della mia porta blindata ed effettuato il pagamento con bonifico bancario. Oltre alla detrazione del 50%, posso usufruire anche del bonus mobili?

Veronica P.

Risposta: Gli interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi, tra i quali può farsi rientrare l’apposizione o la sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini, sono quelli indicati nella lettera f) dell’articolo 16-bis del Tuir. Per queste spese è possibile richiedere la detrazione del 50% in dieci quote annuali costanti e di pari importo.

Tuttavia, questa tipologia di interventi non è compresa tra quelli che danno diritto anche alla detrazione per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (bonus mobili), a meno che, per le loro particolari caratteristiche, non siano anche inquadrabili tra gli interventi edilizi di cui all’articolo 3, comma 1, lett. a), b), c), e d), del Dpr n. 380/2001 (rispettivamente, manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro o risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia (circolare dell’Agenzia delle entrate n. 10/2014, risposta 7.1).

Paolo Calderone

Nota: Come si vede, la risposta dell’Agenzia delle Entrate non è totalmente negativa rispetto alla possibilità di godere pure del Bonus mobili ed elettrodomestici lasciando aperto, come si vede, uno spiraglio.

Foto tratta da Cambio Serratura Milano

 

a cura di EB