Il centro acquatico Dòlaondes realizzato a Canazei in Val di Fassa dall’architetto Ralf Dejaco vede ampio utilizzo di vetro, alluminio, legno, pietra e rame ossidato
Il Dòlaondes, è il nuovo centro acquatico di Canazei in Val di Fassa. E’ dotato di quattro aree che creano un rapporto continuativo tra l’interno e il paesaggio circostante. Il progetto è dall’architetto Ralf Dejaco di Bressanone, uno dei massimi esperti in strutture sportive e centri benessere. Tra i materiali prevalenti nel progetto: il vetro, con 1.250 m² di vetrate, la pietra e il legno del tetto.
La Zanetti di Pergine ha realizzato le facciate a tutta altezza (7400 mm) con profili in alluminio e vetrate isolanti a triplo vetro con spessore 60 mm e peso fino a 680 kg per ogni lastra.
I montanti verticali sono stati appositamente realizzati per questo progetto e presentano un sistema di ventilazione per evitare i fenomeni di condensa dei vetri in un ambiente interno caldo e con elevata umidità. Tutte le porte a battente sono state realizzate col sistema Tuttovetro di Zanetti per nascondere alla vista i profili in alluminio in sintonia con la facciata strutturale ZA52.
Quest’ultima ha una fuga di soli 12 mm con canalina complanare interna a filo montante-traverso offre all’edificio un’immagine moderna e pulita. La permeabilità all’aria è in classe AE, la resistenza al vento è di 2000 Pa, la permeabilità all’acqua è RE1050. La facciata presenta un Ucw 0,85 W/m2K con Ug 0,60 W/m2K.
I rivestimenti esterni sono stati realizzati sempre da Zanetti in rame preossidato Tecu Oxid Kme in finitura marrone con sottostruttura in legno e pannelli in Osb (a base legno a lamelle orientate sottili e lunghe) e telo impermeabilizzante, fissati con doppia aggraffatura.
Zanetti ha realizzato anche parapetti vetrati interni ed esterni, le pareti vetrate divisorie interne, il lucernario vetrato composto da lastre 2000 x 5400 mm con unica vetrazione tripla e la bussola motorizzata di ingresso.
Rasom Wood Technology ha progettato la copertura in legno: una superficie piana di oltre 2.500 m², adibita a verde.
“Dòlaondes” in ladino significa “segui le onde”, e il centro acquatico richiama nei suoi vari aspetti strutturali il movimento naturale dell’acqua: il controsoffitto è ondulato e le colonne portanti sono tutte inclinate.
La copertura piana verde è coperta per 750 m² di pannelli solari ed altri 100 di impianto solare per la produzione di acqua calda.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere