Con le nuove fotocellule XP 20 D, FAAC offre all’installatore la possibilità di orientare la direzione del raggio luminoso a vantaggio della sicurezza dei cancelli automatici
Sempre all’ordine del giorno e spesso delle cronache, visti i numerosi incidenti che coinvolgono questi prodotti, i cancelli automatici grazie alle fotocellule oggi sono più sicuri. Con il lancio delle nuove fotocellule XP 20 D, FAAC offre agli installatori uno strumento in più per rendere più sicuri i cancelli automatici. Le nuove fotocellule infatti sono orientabili in modo che la direzione del raggio luminoso sia indipendente dal piano di fissaggio della stessa fotocellula, un sistema vantaggioso soprattutto quando le fotocellule devono essere applicate in contesti caratterizzati da limitazioni quali pareti oblique o quando non vi è la possibilità di montare le colonnette di supporto.
Le fotocellule, orientabili in un arco orizzontale di 180 gradi, sono composte da un trasmettitore e un ricevitore a raggi infrarossi dalla portata massima di venti metri. Classificate come “dispositivo di tipo D” in conformità alla norma EN 12453, le fotocellule XP 20 D offrono un grado di protezione IP54 oltre a un design molto raffinato.
La scheda elettronica che costituisce il cuore del dispositivo è montata su un supporto rotante che consente la regolazione meccanica del raggio sull’asse orizzontale (90 gradi a sinistra e 90 gradi a destra rispetto alla posizione centrale) e il supporto rotante viene bloccato nella posizione desiderata grazie a un blocco ad innesto, rimovibile all’occorrenza con un cacciavite.
Le fotocellule, dal design raffinato, si presentano di dimensioni assai ridotte (41 x 130 x 42 millimetri) e con diverse opzioni di cablaggio e installazione. Il contenitore, che può essere montato anche su colonnetta, è infatti dotato di fori per i cavi sia sul retro sia sul lato inferiore.
Sono disponibili tre versioni. La versione base XP 20 D che impiega un’alimentazione tradizionale a 24 volt per il trasmettitore e il ricevitore; la versione XP 20B D che riceve l’alimentazione tramite il bus 2easy (due soli fili non polarizzati a 24 volt) e consente di installare fino a sedici coppie di fotocellule nello stesso impianto e, infine, la versione XP 20W D che impiega una tradizionale alimentazione a 12 o 24 volt per il ricevitore, mentre per il trasmettitore offre anche l’opzione dell’alimentazione a batteria, il che permette di evitare la posa del cavo per il trasmettitore.
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