Attualità

Cancello killer. Proprietario rinviato a giudizio

Un cancello killer. Con queste tinte forti i quotidiani definiscono la tragedia che si consuma quando un cancello si rovescia su un innocente, lo travolge, lo ferisce o lo uccide. Una definizione che non ci piace perché i killer sono altri e non i manufatti. La cronaca di oggi ci riporta il caso avvenuto a Ostia, alle porte di Roma, il 19 agosto e che, causa vacanze, era sfuggito ai più (vedi nostra news).

Che cosa è successo

Era un periodo di vacanze anche per la famiglia Quirino, mamma, papà e il piccolo Angelo di 4 anni, di origine romana ma trasferita a Manchester per ragioni di lavoro. Per trascorrerla al meglio assieme ai parenti rimasti a Roma, aveva affittato per tutto il mese di agosto una villetta a Anzio. Erano giunti da appena tre giorni quando una gioiosa mattinata di giochi in cortile si è trasformata in tragedia. Il piccolo Angelo, il fratello maggiore ed un amico stavano giocando a palla quando il cancello killer, di tipo scorrevole e manuale, si è ribaltato a terra. Il manufatto del peso di 250 chili, come accerteranno successivamente i carabinieri, è così finito in maniera fatale addosso al piccolo Angelo. Non ci fu nulla da fare per rianimare il bambino.

Perché un cancello killer

L’indagine dei carabinieri ha portato a scoprire che il cancello killeri era privo dei necessari dispositivi di sicurezza per impedirne il ribaltamento.  Da qui la notizia di oggi: il rinvio a giudizio del proprietario della villetta da parte del giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Velletri. La famiglia si era costituita parte civile citando il proprietario del villino ma anche, come responsabile civile, la compagnia assicurativa che aveva assicurato l’edificio.

Guidafinestra.it monitora tutti gli incidenti che coinvolgono cancelli e chiusure in genere nell’ambito dell’ Osservatorio permanente sulla sicurezza dei cancelli. Il fine è duplice: stimolare nel settore la massima attenzione al rispetto delle normative e segnalare agli utenti finali la necessità di porre la massima cura in strutture che, se non adeguatamente manutenute, possono rivelarsi pericolose e di rivolgersi ‘pertanto a personale specializzato.

L’Osservatorio Cancelli

In Italia diverse decine di persone, in genere anziani, bambini ma anche adulti, rimangono gravemente ferite o addirittura a causa del ribaltamento o del malfunzionamento di un cancello killer. Diverse le possibili cause del fenomeno: errata progettazione, costruzione, installazione o più semplicemente carenza o assenza di cura e manutenzione. L’Osservatorio Permanente Cancelli intende denunciare una situazione indegna di un Paese civile e spingere le Autorità competenti, le associazioni dei consumatori, le associazioni di settore a introdurre regole che facciano cessare una tragedia purtroppo continua.

Sicurezza delle chiusure motorizzate e professionalità degli operatori saranno al centro della Tavola rotonda aperta che Nuova Finestra, Showroom e guidafinestra organizzano nell’ambito del Forum Involucro Serramenti a MADEexpo 2019.

L’appuntamento è per le 12.30 di mercoledì 13, Pad. 2 Stand G11-H18

(eb)

L’immagine di apertura è tratta da Il Messaggero.