La recente ristrutturazione di un appartamento a Tor de’ Cenci, situato a sud di Roma, ha trasformato gli interni grazie all’uso di grandi vetrate che connettono visivamente con la natura incontaminata della Tenuta di Castelporziano.
Casa Rude, un appartamento di 120 metri quadrati, vanta una posizione invidiabile con vista sulla Riserva Naturale Statale di Castelporziano. L’ampio terrazzo attrezzato di 40 metri quadrati, che si estende sul lato sud-ovest, è caratterizzato da ampie vetrate che inondano gli interni di luce naturale, offrendo una splendida vista sul verde che si estende fino al litorale romano.
Design e natura in armonia
Il progetto di ristrutturazione, firmato da Studiotamat, è stato realizzato per una giovane coppia e punta a massimizzare il contatto con la natura circostante. La struttura in cemento armato dell’edificio, lasciata a vista, richiama l’estetica brutalista originale, ora esaltata da un’organizzazione degli spazi più fluida. La ristrutturazione ha riscoperto materiali e dettagli preesistenti, integrandoli nel progetto di Casa Rude per creare un’esperienza tattile unica.
Materiali e dettagli di Casa Rude
Le linee essenziali ed eleganti degli interni bilanciano l’aspetto grezzo dei rivestimenti, come il cotto della cucina e la parete in mattoni forati che divide la zona living dallo studio. Il pavimento in cemento presenta una texture elaborata, mentre le pareti e i soffitti sono resi eterogenei da un trattamento rasante alleggerito con microsfere di vetro riciclate.
Spazi abitativi e soluzioni su misura
La zona giorno è un ambiente unico con pareti non rifinite e pavimentazione continua, che ospita ingresso, soggiorno, sala da pranzo e cucina, uniti dalla struttura portante in cemento a vista. Un cubo polifunzionale in legno di betulla, collocato all’ingresso, nasconde una dispensa, un armadio per cappotti e una libreria con televisore.
Fra la zona giorno e la zona notte, una porta a bilico in lamiera forata funge da filtro, separando il corridoio che collega la camera degli ospiti con quella padronale. Il cambio di pavimentazione segna il passaggio tra le aree comuni e quelle private, dalla resina della zona giorno al cotto delle camere.
Dettagli di arredo in Casa Rude
La camera padronale presenta una parete attrezzata in legno di noce e porte in vetro cannettato che permettono di unire o separare il bagno dalla stanza. Il terrazzo attrezzato include una cucina all’aperto, un tavolo integrato e una doccia esterna con accesso diretto dalla camera da letto, dissolvendo il confine tra interno ed esterno.
La connessione tra l’appartamento e il contesto naturale è accentuata dalle ampie aperture. Le porte finestre e le finestre sono realizzate con profili in alluminio effetto acciaio, customizzati da Reynears per DGA Porte e Finestre. I serramenti utilizzati appartengono alla serie Style 76 Thermic, mentre il sistema scorrevole nel soggiorno è il Skyline 49 Slim Patio con vetrocamera in due composizioni: Stratobel 44.2 selettivo+20 mm intercapedine con gas Argon 90%+canalina nera termica, Stratobel Clearlite 33.1; Stratobel 33.1 sel+18 mm intercapedine gas Argon 90% con canalina nera termica +Stratobel Clearlite 33.1 (Uw da 1,37 a 1,59 W/m²K, Ug=da 1,0 a 1,1 W/m²K).
Gli interni sono arricchiti da arredi realizzati su misura, tra cui il cubo polifunzionale d’ingresso, l’arredo bagno matrimoniale, la scrivania mobile e gli armadi della cucina. Le porte della zona notte, prodotte dalla Falegnameria Coccorullo, sono in tamburato con struttura interna in legno massello e rivestimento in MDF, finito in laccato opaco verde pastello e trattamento antigraffio. La porta a bilico che separa la zona giorno dalla zona notte, realizzata da G. Contract, è un elemento di grande impatto estetico, composto da profili in acciaio zincato e lamiera microforata con verniciatura opaca a polvere.
Casa Rude è un esempio perfetto di come l’architettura possa integrarsi armoniosamente con la natura, creando uno spazio abitativo che è tanto funzionale quanto esteticamente piacevole.
Identikit Casa Rude
Realizzazione: Casa Rude
Location: Tor de’ Cenci, Roma
Progetto: Studiotamat
Progetto illuminotecnico: Fabio Silvestri
Imprese di costruzione: Ciquattro Servizi Edili
Profili in alluminio customizzati: Reynears
Serramenti: Ready Style 76 Thermic, Skyline 49 Slim Patio, DGA Porte e finestre
Fornitura e posa: Advanced Living Solution
Vetri: AGC Flat Glass Italia
Fornitura vetri: Vetreria Industriale – Mangiarano Group
Porte e arredi in legno su disegno: Falegnameria Coccorullo, G. Contract
Fornitore maniglie porte: Buster + Punch, GruppoE Ceramiche Appia
Cerniere porte a bilico: sistema M, FritsJurgens
Lo Studio
Studiotamat nasce nel 2014 dall’incontro di Tommaso Amato, Matteo Soddu e Valentina Paiola, uniti dalla comune attenzione alle tematiche energetiche e ambientali, al design industriale e allo studio del dettaglio. Lo studio, che si occupa principalmente di architettura residenziale, interior design, exhibition design e retail, si avvale di un team di lavoro flessibile, composto da collaboratori, artigiani, imprese e maestranze di alto livello con approccio sartoriale. Attualmente, lo studio ha all’attivo diversi cantieri di appartamenti privati, una villa sul lago di Bolsena e un nuovo ristorante a Roma.
Il serramentista
DGA Porte e Finestre, in provincia di Teramo, produce serramenti e infissi per l’edilizia dal 1989, anno di fondazione da parte di Antonio Quintiliani, Guerino Di Carlo e Domenico Di Giammarino. Tradizione artigianale e competenze tecniche hanno garantito all’azienda una costante crescita nella produzione di infissi personalizzati in alluminio e in pvc. Agli oltre trent’anni di comprovata esperienza costruttiva sono state affiancate un’accurata consulenza nella progettazione, l’offerta di prodotti su misura per ogni esigenza abitativa, la posa in opera più professionale e la costante assistenza post-vendita.
a cura di Margherita Toffolon
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