Grazie a Caseitaly nei soli primi due giorni di fiera sono stati organizzati 312 incontri tra i singoli operatori e le aziende italiane
Si conclude oggi Budma, la fiera internazionale dell’Architettura e del settore costruzioni di Poznan, Polonia, che si è tenuta dal 12 al 15 febbraio 2019. Sono risvolti importanti per l’Italia delle PMI quelli che arrivano dalla fiera a cui ha partecipato Caseitaly. Format innovativo per la promozione e l’internazionalizzazione delle imprese italiane dei componenti tecnici per l’involucro edilizio volto a promuovere efficacemente le aziende stesse, i loro valori, i loro prodotti e servizi, Caseitaly è promosso dalle quattro associazioni Acmi, Anfit, Assites e Pile federate in Finco con il decisivo supporto del Ministero dello Sviluppo economico e di Ice.
Polonia, mercato dinamico
Secondo i dati del GUS, Ufficio Centrale di Statistica in Polonia, nell’elaborazione ICE Varsavia: “Il mercato immobiliare polacco cresce a ritmi costanti dal 2015 grazie al dinamismo dell’economia locale che migliora con un ritmo del 5%, cioè il doppio rispetto a quello dei Paesi più virtuosi dell’Unione Europea. Si registra un incremento del potere d’acquisto, aumenta la domanda interna e diminuisce il tasso di disoccupazione che risulta inferiore al 6%. La qualità della vita dei principali centri urbani migliora insieme al crescente sviluppo della rete stradale e ferroviaria che incoraggia gli investitori internazionali a puntare sul Paese anche nel settore immobiliare, sia residenziale sia commerciale. Interessanti sono gli incrementi per la costruzione di nuovi hotel da parte di catene internazionali nelle grandi città come Varsavia, Danzica e località turistiche quali Sopot e Zakopane. Secondo i dati statistici nazionali, nel 2018 sono stati autorizzati 66.432 progetti di costruzione ed è stato registrato un aumento rispetto all’anno precedente del 10% dei permessi e del 20% delle transazioni. Attualmente sono in realizzazione oltre 1 milione di mq di spazi per uffici, di cui poco meno della metà nella capitale, Varsavia. Altri importanti progetti sono in corso a Cracovia, oltre che a Wrocław e Trojmiasto”.
Lo scenario del Budma
Uno scenario positivo si è dunque presentato alle 24 imprese italiane del settore costruzioni, affiliate a Caseitaly, specializzate in componenti tecnici dell’involucro edilizio – serramenti e porte, portoni e chiusure tecniche, tende e schermatura solare, lattoneria accessori e coperture metalliche – che hanno partecipato a Budma.
Nei soli primi due giorni di fiera sono stati organizzati 312 incontri tra i singoli operatori e le aziende. Installatori qualificati, rivenditori, grossisti ed importatori, architetti, progettisti e ingegneri provenienti da Polonia, Albania, Croazia, Turchia, Lettonia, Romania e Ungheria hanno avuto modo di toccare con mano l’eccellenza del Made in Italy. Una grande affluenza di professionisti interessati all’artigianalità e alla qualità del prodotto italiano, il perfetto connubio tra innovazione e tradizione.
Positivi i riscontri delle aziende che si sono dichiarate soddisfatte della manifestazione e dell’affluenza dei visitatori, interessati alla ricerca del prodotto Made in Italy.
Non solo esperti del settore hanno incontrato le aziende italiane. Sul posto erano presenti anche l’Ambasciatore italiano a Varsavia Aldo Amati, il Console italiano a Poznan Carolina Pinna, e il Direttore di ICE Varsavia Antonino Mafodda.
Queste le prime impressioni della Presidente di Caseitaly Laura Michelini: “Quello polacco è sicuramente un mercato importante e in crescita anche se, nei settori oggetto di Budma, la Polonia è un importante mercato di produzione e quindi export-oriented. Le loro aziende sono dei veri e propri colossi del settore, una produzione enorme a livello quantitativo, ma statica dal punto di vista della creatività e dell’adattabilità architettonica. I dati che ci sono stati presentati evidenziano un “buco”, una nicchia che chiede maggiore personalizzazione e la necessità di soluzioni tecniche all’avanguardia e custom made tipiche del nostro saper fare. Siamo positivi e lambasciatore Amati easpettiamo i primi riscontri, in termini di contatti andati a buon fine in questa sede, da parte delle 24 aziende partecipanti”.
L’International Tour di Caseitaly per promuovere le aziende all’estero è partito nel 2018 con R+T di Stoccarda per poi proseguire nel marzo scorso al Fensterbau di Norimberga. Dal 21 al 25 novembre 2018, Caseitaly è stata al SIB di Casablanca e dopo Poznan, molto ci si aspetta ancora dalle prossime tappe del Tour: Barcellona (Construmat) dal 14 al 17 maggio 2019 e Parigi (Batimat) dal 4 all’8 novembre 2019.
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