Centro Ricerche Chiesi, un esempio di architettura industriale

Il Centro Ricerche Chiesi rappresenta un esempio eccellente di architettura industriale, capace di rispondere alle esigenze contemporanee e future anche a quindici anni dalla sua inaugurazione.

L’evoluzione dell’architettura industriale

Negli ultimi decenni, l’architettura industriale ha stretto un legame sempre più forte con l’innovazione tecnologica e le esigenze del mondo del lavoro. La progettazione degli edifici industriali ha dovuto tenere conto di diversi aspetti, tra cui l’efficienza energetica e la sostenibilità, che sono diventati pilastri fondamentali in ogni costruzione contemporanea. Questi elementi non solo favoriscono il risparmio energetico, ma giocano un ruolo cruciale nelle strategie globali di sostenibilità.

L’architettura industriale ha subito una trasformazione significativa, passando da semplici fabbriche in mattoni a edifici complessi e multifunzionali. La progettazione deve rispondere a esigenze mutevoli, nuove logiche produttive e modelli di lavoro innovativi, mantenendo sempre al centro il benessere dei lavoratori. Gli edifici devono essere funzionali, flessibili e sostenibili, integrandosi perfettamente con il contesto urbano e ambientale.

Il progetto del Centro Ricerche Chiesi

Il Centro Ricerche Chiesi, progettato da EFA Studio di Architettura tra il 2005 e il 2009, è un esempio lampante di come l’architettura industriale possa rispondere efficacemente alle sfide contemporanee. Situato in una posizione strategica rispetto alle principali infrastrutture di Parma, questo complesso dialoga con il territorio attraverso un design che richiama il concetto di “cittadella aziendale”.

Gli edifici sono articolati in forme differenti e alternati a spazi aperti, rispondendo ai cambiamenti nelle logiche produttive e aziendali. La progettazione si basa su concetti di aggregazione e connessione, creando un insieme integrato di spazi funzionali. Il complesso si compone di più edifici interconnessi, permettendo l’integrazione di diverse funzioni in un unico insieme. La forte integrazione con il paesaggio e il sistema del verde garantisce un elevato grado di comfort per i lavoratori.

Il cuore del Centro Ricerche Chiesi è l’edificio destinato ai laboratori di ricerca e agli uffici, attorno al quale si sviluppano altre strutture per impianti tecnologici, magazzini, parcheggi e servizi accessori. La coerenza formale e funzionale si riflette nella disposizione degli spazi e nella gerarchia delle funzioni, creando un ambiente di lavoro creativo, motivante e integrato.

Le facciate e la sostenibilità del Centro Ricerche Chiesi

La progettazione del Centro Ricerche Chiesi ha prestato particolare attenzione alla funzionalità e alla sostenibilità. Le facciate degli edifici sono state realizzate con elementi prefabbricati, ottimizzando i tempi e i costi di costruzione. La facciata continua a cellule dell’edificio degli uffici, con pannelli vetrati e opachi, garantisce un’illuminazione naturale ottimale e un notevole risparmio energetico.

L’attenzione alla sostenibilità ha portato il Centro Ricerche a ottenere la certificazione LEED Gold, a testimonianza dell’impegno verso la riduzione dei consumi energetici e l’utilizzo di materiali sostenibili. Questo risultato conferma l’innovatività del progetto e la sua capacità di rispondere alle esigenze future.

Un modello di architettura industriale

Il Centro Ricerche Chiesi è un modello esemplare di architettura industriale, dimostrando l’importanza di realizzare edifici flessibili e di qualità, in grado di adattarsi ai cambiamenti nel tempo. La capacità dei progettisti di tradurre le esigenze funzionali in forme architettoniche coerenti e sostenibili ha permesso di prevenire l’obsolescenza e di creare un ambiente di lavoro all’avanguardia.

Il futuro dell’architettura industriale

L’architettura industriale deve continuare a evolversi, integrando tecnologie innovative e rispondendo alle crescenti esigenze di sostenibilità. Progetti come il Centro Ricerche Chiesi mostrano la strada da seguire, combinando funzionalità, flessibilità e rispetto per l’ambiente, creando edifici che non solo soddisfano le esigenze attuali ma sono pronti a rispondere alle sfide future.

La progettazione 

Progetto architettonico, urbanistico e direzione artistica: EFA studio di architettura 

Anno progettazione: 2005-2009 

Progettisti: Emilio Faroldi e Maria Pilar Vettori 

Team Architetti: Dario Cea, Pietro Chierici, Francesca Cipullo, Roberto Grassi, Francesca Pesci, Laura Piazza e Andrea Roscini 

Ingegneria: Jacobs Italia  

L’intervento 

Anno di realizzazione: 2009-2011 

Anno di inaugurazione: ottobre 2011 

Direzione lavori: Jacobs Italia  

Committente: Chiesi Farmaceutici 

Costo di costruzione: 90.000.000 

L’edificio 

Luogo: Parma 

Programma: Realizzazione centro di ricerca industriale, con spazi funzionali annessi 

Superficie: 60.000 m2 area, 20.000 m2 edificio 

1. piani fuori terra: 6

Facciate: Stahlbau Pichler, Saint Gobain e Graniti Fiandre