Il modello custom è stato costruito con le soluzioni del cluster involucro edilizio: Thema, Schüco, AGC, Assa Abloy, Duravit, Florim, iGuzzini.
Sabato 21 ottobre 2023 è stato inaugurato il nuovo Centro TOG Carlo De Benedetti, un grande polo integrato e all’avanguardia tecnologica per offrire le migliori cure specialistiche a bambini e ragazzi con gravi patologie neurologiche, ma anche un luogo bello e aperto alla città, dove formazione, cura, bellezza e tecnologia sono al servizio di tutti e dove favorire concretamente l’inclusione sociale e lavorativa dei pazienti e diffondere la cultura della disabilità.
Theatro ha collaborato alla progettazione e alla realizzazione del nuovo centro della Fondazione TOG – Together To Go Onlus, per quanto riguarda le soluzioni della facciata architettonica e alcuni elementi per gli interni. Il polo di oltre 3.000 mq, sviluppato su tre piani, due fuori terra e un seminterrato, si trova a Milano in via Livigno nell’immobile delle ex docce pubbliche, concesso gratuitamente per trent’anni dal Comune di Milano. Il progetto di TOG si configura come modello globale di sostegno e cura alla disabilità neurologica di bambini e ragazzi colpiti così duramente, affrontando tutti gli aspetti della vita corporea, psichica ed emotiva dei pazienti e riuscendo a incidere veramente sulla qualità della loro vita.
Il progetto architettonico del centro TOG, firmato da Ciro Noja affiancato da studio Milan per la direzione lavori e per il progetto esecutivo, si caratterizza per le facciate curvilinee interamente vetrate che necessitano di un elevato livello di abbattimento acustico, con valori simili a quelli richiesti per le strutture ospedaliere. Il network di Theatro ha gestito e risolto le sfide progettuali generate da una facciata di tale complessità con studi e sperimentazioni che hanno condotto alla realizzazione di un mock-up di facciata a scala reale per la valutazione della prestazione acustica.
Le facciate esterne, inoltre, sono rivestite da una maglia metallica trasparente, che permette la massima illuminazione, ma anche una protezione dall’irraggiamento solare per contenere i consumi energetici. La luminosità delle facciate interamente vetrate ha costituito uno dei principali focus del progetto. Le sale di riabilitazione sono di dimensioni ridotte, sarebbero bastate finestre piccole, ma la luce fa parte della cura, la trasparenza dà leggerezza, accoglienza, respiro. La facciata continua ‘discontinua’ perché curva contribuisce ulteriormente a fornire leggerezza.
L’unione delle aziende di Theatro ha permesso di raggiungere gli elevati standard necessari pe la progettazione integrata e per la realizzazione dell’involucro edilizio attraverso la sinergia umana e professionale che si è creata tra committenza, progettisti, aziende. Ogni tema progettuale è stato sviscerato dall’unione delle aziende partner, diventando una sfida da cogliere e superare insieme. Analisi approfondite, sperimentazioni, test acustici e il mock-up finale hanno permesso di immaginare prima e di visionare poi concretamente il nuovo edificio e dare il via ai lavori. Ed è qui che si è visto il valore aggiunto del network, attivo nel supporto alla progettazione integrata per fare buona architettura: l’attività, tanto onerosa e impegnativa per i progettisti, è il focus della consulenza di Theatro. In particolare, l’impegno congiunto di tre aziende che compongono il network ha permesso la progettazione e la realizzazione dell’involucro di facciata: un prodotto altamente customizzato sia a livello di prestazioni sia per la forma curvilinea dell’edificio.
Nel dettaglio, per Schüco la principale sfida progettuale ha riguardato l’andamento in pianta delle facciate a nastro che creano onde concave e convesse, compresse da realizzare con alti livelli di performance acustica (45 dB). Un ulteriore elemento sfidante, sia dal punto di vista estetico che prestazionale, è stata la presenza di numerosi elementi apribili all’interno della facciata, il cui impatto è stato minimizzato grazie all’utilizzo di finestre con anta a scomparsa, ma sempre con performance acustiche e termiche ai massimi livelli. Thema ha reso possibile la customizzazione delle soluzioni presenti nel portfolio delle aziende partner e gestito il coordinamento delle tecniche e delle tecnologie necessarie per la facciata. AGC ha fornito il vetro quotizzato che garantisce ottime prestazioni di selettività e un particolare vetro retroverniciato utilizzato per le facciate colorate.
La progettazione integrata dell’involucro edilizio della nuova sede di TOG rappresenta un esempio virtuoso di come opera il network di Theatro: delle problematiche che è in grado di risolvere, delle potenzialità progettuali che può esprimere e della consulenza strategica e tecnica che è in grado di fornire a progettisti e committenti. Il tema progettuale sviluppato in armonia da tutte le realtà coinvolte è stato quello di fornire bellezza, luce, vitalità e allegria ai bambini attraverso la cura dei dettagli e la dedizione delle persone coinvolte nel progetto. Continua così la tradizione inaugurata da Theatro con il progetto di squadra compiuto con e per Emergency e Renzo Piano Building Workshop a Entebbe in Uganda di un impegno concreto e condiviso in progetti dal rilevante significato sociale.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere