La Camera dei Deputati ha convertito in legge il tanto discusso Decreto-legge “Sostegni-ter del 27 gennaio 2022, n. 4 che prevede il limite di tre per le cessioni dei crediti da bonus edilizi
La cessione dei crediti derivanti da bonus edilizi in solo tre passaggi alla fine è legge. La Camera dei Deputati ha infatti convertito in legge il tanto discusso Decreto-legge “Sostegni-ter del 27 gennaio 2022, n. 4, recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico”. All’interno del provvedimento è stato assorbito il Decreto-legge del 25 febbraio 2022, n. 13. “Misure urgenti per il contrasto alle frodi e per la sicurezza nei luoghi di lavoro in materia edilizia, nonché sull’elettricità prodotta da impianti da fonti rinnovabili”.
Legge ad ampio spettro
Il provvedimento è molto ampio e interviene in tanti campi:
– nuovi sostegni per il turismo, per le discoteche e per la cultura;
-ulteriori misure previste per le bollette, per porre un freno al caro energia dell’ultimo periodo;
– proroga per i pagamenti delle rate scadute di Rottamazione ter;
-ulteriori aiuti al settore del turismo;
-aiuti a cultura e sport;
–bonus edilizi e relativi crediti;
-aiuti al settore trasporti e
-aiuti alle Regioni.
Limiti per i bonus edilizi
Per quanto riguarda i bonus edilizi il provvedimento, pensato per contenere le frodi registrate in materia, regola sostanzialmente tre aspetti:
-cessione e sconto in fattura, limitando le cessioni a 3;
-sanzioni per gli asseveratori mendaci e polizze assicurative;
-applicazioni CCNL in cantieri sopra i 70000€.
Cessione e sconto
Il testo approvato conferma il limite delle tre cessioni con l’ulteriore limitazione che la seconda e la terza cessione potrà essere effettuata solo a favore di:
- banche e intermediari finanziari iscritti all’apposito albo;
- imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia.
In questo modo viene fatto salvo il meccanismo che permetteva ai serramentisti di cedere il credito ricevuto con lo sconto in fattura a gammisti e accessoristi (o altri fornitori) che possono cederlo solo a banche e assicurazioni. Idem per i rivenditori con i loro fornitori.
I crediti ceduti sono sottoposti a tracciamento. Ogni credito viene identificato con un codice identificativo univoco.
Infine, il termine per la comunicazione dell’opzione sconto in fattura o cessione del credito è prorogato dal 7 al 29 aprile.
Sanzioni per tecnici disonesti
Riprendiamo dal testo di legge: “Il tecnico abilitato che, nelle asseverazioni di cui al comma 13 e all’articolo 121, comma 1-ter, lettera b), espone informazioni false o omette di riferire informazioni rilevanti sui requisiti tecnici del progetto di intervento o sulla effettiva realizzazione dello stesso ovvero attesta falsamente la congruità delle spese è punito con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da 50.000 euro a 100.000 euro. Se il fatto è commesso al fine di conseguire un ingiusto profitto per sé o per altri la pena è aumentata”.
Cantieri a CCNL e bonus edilizi
I committenti di lavori edili di importo superiore a 70 mila euro potranno ottenere i bonus edilizi solo se le imprese applicano i CCNL, i contratti collettivi nazionali del settore edile, nazionale e territoriali, stipulati dalle associazioni datoriali e sindacali più rappresentative. Il che è stato visto da parecchi come clausola vessatoria e anticostituzionale (vedi la posizione di Finco). Il tutto dal 27 maggio prossimo.
Qui il testo di legge. Le parti di interesse per l’edilizia sono rinvenibili da pag. 42 a pag. 47
a cura di Ennio Braicovich
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