Chiusure oscuranti, tende alla veneziana esterne, tende esterne e tendoni: ora anche marcatura CE secondo Direttiva Macchine

Fra un anno i produttori di chiusure oscuranti di vario tipo, tende alla veneziana esterne, tende esterne e tendoni dovranno applicare la marcatura CE ai loro prodotti se dotati di motorizzazione.

Infatti i titoli e i riferimenti delle norme armonizzate EN 13561:2015 e EN 13659:2015 sono stati inseriti nella Comunicazione della Commissione nell’ambito dell’applicazione della Direttiva Macchine 2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2006, relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE (rifusione): (Pubblicazione di titoli e riferimenti di norme armonizzate ai sensi della normativa dell'Unione sull'armonizzazione) (Testo rilevante ai fini del SEE) (2016/C 014/01). Vedi allegato a fondo pagina. Ciò accade per la prima volta, come evidenzia la stessa Comunicazione.

L’inserimento in tale documento che viene aggiornato almeno una volta all’anno è un atto giuridico da cui discende l’obbligo dei produttori di chiusure oscuranti e tende esterne di rispettare la Direttiva Macchine per i loro prodotti. Come noto la Direttiva Macchine è stata recepita a suo tempo dallo Stato italiano mediante il Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 17 (pubblicazione del 19-2-2010 Supplemento ordinario n. 36/L alla Gazzetta Ufficiale Serie generale – n. 41) ed è quindi divenuta obbligo di legge.

Ora si è aperto il periodo di transizione che durerà un anno  circa. La relativa marcatura CE per i prodotti coperti dalle due norme secondo la Direttiva Macchine diviene obbligatoria dal 28.032.2017, sempre che essi siano dotati di motorizzazione.

L’inserimento delle due norme tra quelle norme soggette alla Direttiva Macchine non giunge a ciel sereno in quanto già tre anni fa la Commissione europea aveva inserito sette norme (vedi la news Direttiva Macchine e sicurezza per porte, cancelli, tende e oscuranti del 29 aprile 2013) del settore porte, cancelli, tende e chiusure oscuranti tra cui le la EN 13561 e la EN 13659. Esse però appaiono per la prima volta nell’elenco. (eb)

In allegato la Comunicazione della Commissione europea