Protagonista nelle chiusure a livello globale, il Gruppo Hörmann è da anni attore di un’inarrestabile espansione che l’ha condotto ad avere una presenza anche in Cina e USA tra il 2018 e il 2019.
Dal 1935 il Gruppo Hörmann produce e commercializza a livello internazionale porte, portoni civili ed industriali, sistemi di chiusura e automazioni. L’espansione in Cina e USA sottolinea l’attenzione a degli investimenti capillari da parte dell’azienda, che a oggi può vantare di dare lavoro a oltre 6000 dipendenti.
A gennaio 2018, Hörmann ha infatti avviato i lavori per la realizzazione di un nuovo stabilimento produttivo cinese a Changshu, vicino a Shanghai, vale a dire nell’area economicamente più potente del paese: qui, su una superficie di 16.700 m², sono stati edificati, oltre all’impianto produttivo e alle strutture dedicate allo stoccaggio, anche edifici commerciali. Da aprile 2019, lavorano a Changshu 120 addetti, volti alla produzione di porte in acciaio destinate all’area sudasiatica. In Cina, Hörmann è inoltre presente con altri due stabilimenti situati nelle zone di Pechino e Tianjin, in cui vengono fabbricati, oltre alle porte in acciaio, anche portoni industriali e tecnologie di carico-scarico per il mercato asiatico. Con la nuova area produttiva di Changshu, Hörmann mira a un ulteriore sviluppo del proprio business in un mercato, oggi, di primaria importanza.
Anche gli Stati Uniti sono da tempo oggetto di estremo interesse da parte dell’azienda, il cui obiettivo è sviluppare, a breve, nuove capacità produttive per poter agire sul mercato americano in modo più flessibile e tempestivo. Da agosto 2018, è infatti in costruzione a Sparta, nel Tennessee, un nuovo stabilimento produttivo che integra i due siti collocati negli Stati Federali della Pennsylvania e dell’Illinois: qui, a partire dalla primavera del 2020, verranno costruiti portoni sezionali industriali e porte per garage destinati specificatamente al mercato americano. Oltre all’impianto produttivo, sviluppato su una superficie di 29.500 m², saranno inoltre realizzati in loco uffici nonché locali adibiti alle attività di formazione, con un’aula grande addirittura 230 m². Oltre ai portoni sezionali industriali e alle porte da garage, in altri stabilimenti americani verranno in futuro realizzati portoni a scorrimento rapido specifici per gli USA.
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